In quei momenti avverti il valore del tuo lavoro e quelle parole hanno il sapore di una vittoria – lo sanno bene i miei colleghi – sono un modo per amare ancora di più questo mestiere così contraddittorio, per svolgerlo con sempre maggiore passione e attenzione. Perché, se anche uno solo dei tuoi ragazzi si fida di te, allora la tua presenza ha un senso, al di là di tutto quello che puoi insegnare e della cultura che puoi trasmettere.
Per la mia ex alunna Elena, che è venuta a salutarmi e con cui ho trascorso qualche ora di chiacchiere (quasi) ininterrotte (tra giri e giri e giri per il centro città), ho fatto queste profumatissime praline di pasta di mandorla, dolce antico del sud estremo, peccato di gola ricco di zuccheri, da concedersi ogni tanto, accanto ad una tazza di tè e quattro chiacchiere in buona compagnia.
La preparazione è velocissima, a condizione che si sia armati di un buon robot da cucina e di mandorle di ottima qualità.
Ingredienti
Per 30 praline circa:
300 gr di mandorle bianche
200 gr di zucchero
2 cucchiai di acqua
100 gr di cioccolato fondente
cocco rapé (facoltativo)
Procedimento
In un robot da cucina, polverizzare lo zucchero; aggiungere poi le mandorle e tritarle finemente; versare l’acqua fino ad ottenere un impasto lavorabile.
Formare delle palline. Nel frattempo fondere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde; passare le palline di pasta di mandorla nel cioccolato e appoggiarle su di un vassoio. Decorarle a piacere con del cocco disidratato prima che il cioccolato si rapprenda.
Lasciar raffreddare e servire.