Prandtl-m: il drone a vela per i cieli di Marte

Creato il 03 luglio 2015 da Cristian Deraco @christiandher

C'è stato un'epoca in cui l'uomo guardava il cielo come un possibile territorio da esplorare, i pianeti come potenziali nuovi mondi la cui conquista avrebbe rappresentato un balzo avanti nella conoscenza dell'infinitamente grande che ci circonda. Poi però i programmi spaziali della NASA chiarirono quale sarebbe stato il sacrificio da fare a fronte di una conquista lenta e programmatica: tanti soldi, soldi che nessun governo poteva permettersi, neanche quello americano così tutto rallentò fino a diventare oggetto di ispirazione per i registi del cinema.

Le nuove tecnologie però possono realizzare il connubio tra costi contenuti e missioni spaziali, o almeno questo è il punto di partenza per sviluppare dispositivi volanti come Prandtl-m.

Prandtl-m è l'acronimo di un progetto NASA per la realizzazione di un drone a vela che somiglia a un boomerang e che verrà utilizzato per l'esplorazione dei cieli di Marte al fine di raccogliere informazioni ambientali ma soprattutto di fotografare e mappare delle zone della superficie del pianeta rosso dove possa essere possibile atterrare con una ipotetica spedizione umana.

Prandtl-m sarà realizzato in materiale composto da fibra di vetro e fibra di carbonio per questo peserà meno di 1 Kg, anzi, tenuto conto che la gravità di Marte è il 38% di quella terrestre il drone avrà una massa di appena 450 grammi. L'apertura alare sarà di 60 cm circa per cui le dimensioni saranno contenutissime e studiate apposta per ripiegare il drone dentro un satellite, il mezzo attraverso il quale verrà spedito su Marte.

I test per valutare il funzionamento di Prandtl-m inizieranno nei prossimi mesi con lanci da una mongolfiera nei cieli dell'Arizona.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :