Avrò avuto si e no 7 anni, 8 al massimo, la prima volta che, quasi per caso, abbiamo scoperto il ristorante dell'hotel Uberbacher, a Laion (S. Pietro), in Val Gardena. Come tutte le cose belle che succedono quando meno te lo aspetti così eravamo approdati a Ortisei, un anno prima, delusi dalla nostra meta precedente. E' stata una delle prime vacanze di cui abbia memoria, ed è tuttora una delle più belle. Io e la mia famiglia abbiamo sempre amato sperimentare posti nuovi, soprattutto ristoranti (credo che la mia sia una conformazione genetica, in fin dei conti...) e così, girando un po' qui e un po' la, abbiamo scoperto questo ottimo locale, che poi è anche hotel, a S. Pietro (Laion), proprio a due passi da Ortisei. E' stato amore a prima vista, tanto da farci interrompere, se non per pochi sporadici episodi), la ricerca di altri rifugi per la cena. Il paese, S. Pietro (Lajon) è davvero piccolo: poche case, l'hotel con ristorante, una chiesa e un cimitero così ben curato che davvero ti sembra di essere in un posto tranquillo, sereno, dove la sola vista delle montagne basta a rimetterti in pace con il mondo. Ho sempre ammirato la cura, la pulizia e l'ordine dei cimiteri altoatesini perché, se dovessi immaginarmi il Paradiso per me sarebbe così decorato e pieni di fiori sempre freschi.
Per me l'Hotel Uberbacher è sempre stato (ed è tuttora) semplicemente il ristorante di Pietro, a S. Pietro. Perchè è così che da bambina vedevo il giovane proprietario: un ragazzo semplice, molto disponibile, simpatico e con un'attività familiare alle spalle davvero invidiabile! Con questa premessa è facile capire la mia emozione quando, 20 anni anni dopo, sono ritornata li, nel luogo di tante succulente cene, in quel piccolo paesello in cima a una montagna, dove si respira aria buona e dove ti vien fame solo a leggere il menù!Nel tempo l'Hotel, e il suo ristorante, è cambiato, si è rinnovato per rimanere sempre al passo con i tempi, ma non ha perso la sua vera identità, la sua anima intrinseca. E' più grande, più spazioso, c'è un'area wellness e relax di tutto rispetto e c'è la terrazza panoramica, con affaccio direttamente sul Sassolungo e il gruppo Sella e vi assicuro che pranzare li è un'esperienza che tutti prima o poi dovrebbero fare!!
La cura verso il cliente, la qualità degli ingredienti e la bontà dei piatti è da sempre un elemento che caratterizza la famiglia Uberbacher, il menù con piatti tipici tirolesi è davvero eccezionale e assolutamente irresistibile! La mia scelta è andata dritta sui grandi classici: antipasto di speck (uno dei migliori, così dolce, saporito e delicato, che abbia mai mangiato... e credetemi: ne ho provati parecchi!) e formaggi di malga, spatzle, canederlo di spinaci condito con burro e salvia, cordon bleu con patate saltate! Unico rimpianto: non sono riuscita ad arrivare al dolce... peccato, perché avrei assaporato davvero volentieri una buona coppa di gelato alla vaniglia con mirtilli caldi cotti al forno, esagerata?? Beh, forse un pochino, ma vi assicuro ne vale la pena! :)
I must have been yes and no 7 years, 8 at the most, the first time that, almost by accident, we discovered the restaurant Uberbacher, in Laion (St. Peter), in Val Gardena. Like all the good things that happen when you least expect them so we arrived in Ortisei, a year earlier, disappointed by our previous destination for the holidays. It was one of the first vacation I have memory, and is still one of the most beautiful. Me and my family have always loved to experience new places, especially restaurants (I think mine it is a sort of genetic make-up, after all ...) and so, turning a bit here and there, we found this great local, which is also an hotel, in S. Pietro (Laion), just few km from Ortisei. It was love at first sight, enough to make us stop, except for a few sporadic episodes, the search for other shelters for dinner.