Pagine: 263 Prezzo: 9.50 € Lingua: Italiano Edizione: Piccola biblioteca Oscar Mondadori
Link per acquisto: Praticamente innocuo (Piccola biblioteca oscar) Sinossi Arthur dent, dopo le vicende che lo avevano portato a incontrare Fenchurch, la donna che possedeva il segreto della felicità, e insieme a lei aver finalmente compreso quale fosse la domanda la cui risposta è 42, si ritrova alla deriva nello spazio.
Fenchurch è sparita e lui porta avanti una ricerca indefessa lungo tutto l'universo conosciuto, imbarcandosi su navi di volta in volta diverse e che lo portano nei più recessi meandri dello spazio. Durante uno di questi viaggi, però, qualcosa va storto e la nave su cui viaggia si schianta in un lontano pianeta, distante da tutte le rotte e in cui inizia una nuova vita come paninaio. Ma in questa saga non c'è spazio per la pace e la tranquillità, e presto Arthur si renderà conto che non esiste un solo universo con cui fare i conti, ma innumerevoli. E uno di questi ha un piano pronto per lui... Impressioni Quinto libro della saga e l'ultimo scritto da Adams stesso (mi rimane il sesto, quello apocrifo, che in molti mi hanno sconsigliato ma che, per amor di completezza, leggerò comunque), riporta la storia su quei binari di potenza che avevo trovato nel secondo volume.
Ne varrà la pena?
Non voglio svelarvi troppo, almeno a quelli che non hanno letto questa superba saga, ma lasciatemi dire che le promesse sono state mantenute. anzi, di più, le ha sorpassate, con un epicità che tracima nel superbo! Le pagine scorrono che è un piacere, fra risate, minacce, orde aliene e oscuri segreti. Una storia che fonda la sua forza in un assurdo che rimane incomprensibile solo alcuni istanti, rivelando invece una struttura narrativa degna di un grande stratega. Sì, perché quando ci ritroviamo alle prese con Adams, può accadere di tutto e si può stare certi che accadrà. Dopo il sesto volume ho deciso che dedicherò uno speciale all'intera saga, magari andando a recuperare anche la vecchia serie televisiva degli anni 80, consigliata dai più. Perché la Guida lo merita, Adams lo merita, e mi sembra giusto, visto quello che lui è riuscito a regalarmi con le sue parole ricambiare il favore per come posso. Non è molto, lo so, ma è il minimo che sento sia giusto fare.