Certo comprendo le obiezioni che Ubaldi pone e che sono perfettamente condivisibili ancorchè aggirabili con un minimo di buon senso. Infatti, e qui vengo alla seconda precisazione, non ho mai parlato di Campo dei Tigli. Penserei piuttosto all’area sottostante il Palazzetto dello Sport, dove già una volta si tenevano le feste, opportunamente sistemata ed attrezzata.
In effetti le associazioni e i partiti che hanno investito nella zona del “Villaggio dello Sport” hanno ben donde di preoccuparsi di fronte a tale evenienza. Ma ritengo che, con un minimo investimento da parte del Comune, si possa spostare il tutto in un’area più fruibile dai cittadini e che consenta alla città di essere vissuta maggiormente, con benefici per i cittadini e per i commercianti. Ribadisco che l’investimento va fatto dal Comune e non dai privati. Infatti, chi se non il Comune deve preoccuparsi della valorizzazione della città?
Luca Craia