Signore delle nubi
che sei così lontano
vieni scendi tra di noi
da’ un’occhiata in giro
c’è una tale confusione
l’uomo ha perso la ragione.
Banditi e terroristi
drogati e spacciatori
mafiosi e camorristi
tiranni e sfruttatori
disonesti e furfanti –
trasforma tutti in santi.
I potenti della terra
hanno tutti ragione
si credono colossi
e campioni di saggezza
di’ loro che la giustizia
è verità e non furbizia.
In quanti focolari
c’è la fame più nera
e non è mai primavera
dagli il pane quotidiano
e nessuno possa dire
“meglio assai meglio morire”.
Ci sono gli arsenali –
le fornite dispense
per l’inverno della guerra
fanne un mare di concime
per i campi e di quattrini
per scuole case e giardini.
E là dove si spara
un miracolo compi
muta i colpi e le armi
in petardi d’artificio
in raffiche di fiori
e in feste di colori.
C’è tanta gente infine
che ha creduto all’amore
e ormai non crede più
fagli capire o Signore
che l’amore sboccia e abbonda
se la radice è profonda.
Se Tu farai questo
Signore lontano
la sera gurdando
il cielo stellato
Ti dirò grazie
per avermi ascoltato.
(Paolo Statuti)
(C) by Paolo Statuti