ecco adesso fa che nessuno si ammali più,
non il piccolo, non il medio, non il grande,
non il padre, non la tata,
e nemmeno io,
se possibile.
fa che possa davvero godere delle circostanze prodotte in teoria dalla Scelta dell'anno,
o della vita.
fa che finalmente,
ora,
io abbia i miei silenzi,
quei vuoti che sono, si spera, premessa a un pieno creativo,
fa che io possa finalmente scrivere, sognare, incontrare progetti,
senza dovermi preoccupare di aerosol da somministrare,
intrattenimenti da inventare,
pasti da preparare,
lenzuola da cambiare
e ancora e ancora
persa dietro a ciò che distoglie,
e che subdolo poi si fa alibi perfetto per non mettersi in gioco.
fa che io riesca a non divagare,
a non perdermi via.
tu, dio dei disoccupati,
delle madri che non ci stan dentro,
dei sogni finalmente riconosciuti e detti,
degli incoscienti,
tu, insomma, se vuoi, fa che io possa finalmente spiccare il volo.
per favore.
grazie.
m.