autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro) K-racconti Racconti
Così mi ritrovo povero anche di sentimenti.
Non potendo più prelevare nulla, di soldi oramai non ce ne sono più, si sono inventati anche la tassa sull’amore. Sino a ieri sera ne ero pieno, io sono uno di quelli che non si spreca in dolcezze, ho messo a letto i miei tre figli, rimboccato loro le coperte e cantato pure una mezza nina nanna, ho anche chiamato i miei anziani genitori e gli ho detto vi voglio bene ed infine, prima di prendere sonno, ho amato intensamente mia moglie, lei me lo ha detto anche un paio di volte: “stai attento!” Cazzo c’è qualcuno da odiare, subito, in questo momento, appena sveglio, già ora, dopo il tg delle 6.00. Dice che è già legge, passata da una camera all’altra in un attimo, approvata quasi all’unanimità, solo pochi oppositori, parlamentari troppo buoni, sparuti franchi tiratori alla cupido. Non è ben chiaro come faranno, si vocifera con un amor-ometro, che ovviamente questa volta funzionerà bene, mica come quelli che hanno inventato sino ad ora, che i più ricchi non l’hanno mai tassati. Governo ladro, anche di cuori. Aspetta, come che si chiama, ah sì: PRELIEVO FORZOSO D’AFFETTO. Io non vi volevo nemmeno votare a voi, me lo dicevo tra me e me: “non ti fidare, non ti fidare!”, ma tutti gli altri “votali, dai ribellati, è per protesta, quegl’altri si sono presi tutto”. Altro che dissenso, questi ora s’arricchiranno anche del nostro amore.
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