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Premetto che adoro questa poesia al punto da averla incor...

Da Elibetta
Premetto che adoro questa poesia al punto da averla incorniciata e appoggiata sulla scrivania e so che questa poesia è stata erroneamente attribuita a Pablo Neruda , invece pare sia stata scritta da Martha Medeiros...forse solo una donna poteva scrivere versi così............
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
  giorno gli stessi percorsi,
  chi non cambia la marcia,
  chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
  chi non parla a chi non conosce.
  Muore lentamente chi evita una passione,
  chi preferisce il nero su bianco
  e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
  proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
  fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
  Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
  chi e' infelice sul lavoro,
  chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
  chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
  Lentamente muore chi non viaggia,
  chi non legge,
  chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
  Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
  aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
  della pioggia incessante.
  Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
  chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
  risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
  Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
  vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
  di respirare.
  Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
  splendida felicità.
P. Neruda
E voi cosa fate per non morire lentamente o per evitare la morte del vostro spirito o del vostro cuore?
Io , da parte mia quando dopo una giornata in cui un pezzetto di me rischia di morire guardo gli occhi dei miei figli e mi perdo nei loro colori e la giornata si riaccende...la vita si riprende e anche il più piccolo strappo viene ricucito...perché ci sono giorni in cui il boccone amaro bisogna mandarlo giù , ma ugualmente trovare un pizzico di luce anche in noi stessi per non morire lentamente.A voi la parola.....

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