Solo gli Enti che si attengono a tali disposizioni possono erogare i premi legati al merito ed alla performance.
Per gli enti che non adeguano il proprio ordinamento le conseguenze negative sono principalmente due:
- La mancata introduzione degli strumenti manageriali previsti dalla riforma delle PA per migliorare la performance dell’amministrazione locale e, quindi, e la qualità dei servizi ai cittadini;
- L’impossibilità di distribuire ai dipendenti i premi previsti dal D. Lgs. N. 150/2009 e dalla normativa precedente.
Il sistema premiante finalizzato a premiare il merito e la professionalità, previsto è dal titolo III “Merito e Premi” del decreto, comprende:
- Salario accessorio collegato alla performance individuale con l’istituzione delle fasce di merito;
- Bonus annuale delle eccellenze;
- Premio annuale per l'innovazione;
- Progressioni economiche e di carriera;
- Attribuzione di incarichi e responsabilità;
- Accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale
- Premio di efficienza.
Le autonomie locali devono, inoltre, adeguare il proprio ordinamento ai principi contenuti negli articoli 17, comma 2, 18, 23, commi 1 e 2, 24, commi 1 e 2, 25, 26 e 27, comma 1 in materia di merito e premi.
La Commissione, l’Anci e l’Upi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa al fine di sostenere i Comuni e le Province nell’attuazione della riforma prevista dal D. Lgs. 150/2009.
In particolare l’Anci ha predisposto il progetto “Performance e Merito” al quale hanno aderito 586 comuni su 8100. E' utile ai comuni partecipare al progetto dell'ANCI al fine di essere sostenuti nel progetto di cambiamento.
L’Anci ha approvato diversi documenti per l’applicazione del D. Lgs n. 150/2009 tra i quali si indicano:
- Le prime linee guida dell’ANCI;
- Revisione dei regolamenti comunali;
- Le linee guida dell’ANCI in materia di Ciclo della Performance. Su questo documento la CIVIT ha formulato delle osservazioni che dovranno essere valutate dall’ANCI.
- Organismo indipendente di valutazione.
Tra i comuni aderenti vi sono i grandi comuni ed i capoluoghi di Provincia. L’adesione bassa dei comuni al progetto dell’Anci non facilita l’avvio di un cambiamento ampio negli enti locali.
L’UPI ha inviato alle Province delle note applicative del D. Lgs. 150/2009 per l’adeguamento dei regolamenti provinciali ed ha raccolto alcune notizie da parte delle Province.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome su tale problematica non ha dato segni di interesse.
Ritengo che da oggi al 31/12/2010 occorre che le autonomie locali procedano all’attuazione del D. Lgs. n. 150/2009 ed all’adeguamento dei propri ordinamenti, altrimenti dal 1 gennaio 2011 sono tenuti ad applicare fino all’emanazione della disciplina regionale e comunale le disposizioni previste dal D. Lgs. n. 150/2009 in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance, rinunciando all’autonomia prevista dalla normativa vigente.
Documenti ANCI del progetto Performance e meritoProgetto Anci Sperimentazione
UPI note applicative del D. Lgs. 150/2009