Lo scorso febbraio, l'Assemblea dei Presidenti dei Club di Premier League aveva approvato una prima versione del nuovo regolamento sul controllo finanziario delle squadre, raggiungendo a fatica il consenso di 13 dei 20 club. Il documento approvato si basava su due pilastri principali:
Sostenibilità a lungo termine
Dalla stagione 2013/14 un Club della Premier League non potrà più registrare perdite triennali aggregate superiori a 105 milioni di GBP (2013/14, 2014/15 e 2015/16).
I Club che non dovessere rispettare a tale limite saranno soggetti a un regime più rigoroso per il triennio successivo che comprende:
- Un garanzia da parte dell'azionista;
- L'aumento delle informazioni finanziarie da fornire;.
Misure di controllo dei costi a breve termine
I Club della Premier League non possono aumentare i costi della rosa attingendo ai fondi provenienti dalla Premier League (i diritti TV) se non nell'ambito dei seguenti limiti:
- 2013/14: 4 milioni di sterline
- 2014/14: 8 milioni di sterline
- 2015/16: 12 milioni di sterline
Questa misura si applica solo ai Club con un costo complessivo della rosa superiore ai 52 milioni nel 2013/14, 56 milioni nel 2014/15 e 60 milioni di sterline nel 2015/16.
Le misure dovranno essere approvate in forma definitiva all'Assemblea della Premier League di Aprile 2013 e secondo quanto riporta Goal.com la maggioranza potrebbe essere già …. in minoranza.
Dopo l'eliminazione dalla Champions League – che avrà un effetto pesante sul risultato di quest'anno – il Chelsea potrebbe infatti decidere di votare contro il regolamento, che lo vedrebbe immediatamente penalizzato e non in condizione di operare sul mercato secondo i suoi obiettivi. Secondo i rumors, tale decisione è da considerarsi praticamente scontata se per il momento della votazione la squadra non sarà praticamente certa di riuscire a classificarsi fra le prime 4 squadre, garantendosi un accesso alla prossima edizione della Champions.