Al termine della 14ma giornata di Premier Legue, il Manchester City si ritrova al comando della classifica grazie al trionfo nella giornata di sabato, e al pareggio fra Leicester e i cugini dello United. Non approfitta della situazione l'Arsenal che ha pareggiato contro il Norwich, perdendo così il contatto con i citizens, guadagna invece terreno verso le alte zone della classifica il Liverpool che se la cava di misura contro lo Swansea.
Liverpool-Swansea 1-0Un passo avanti in classifica, uno, ma anche due indietro sotto il profilo del gioco. Oggi ad Anfield non si è visto nemmeno un abbozzo di quello che può essere definito bel gioco, d'altro canto ha dominato la noia, in un campo nel quale si sono affrontate due squadre prive di idee. Il Liverpool approfitta dell'unica occasione concreta, ovvero il rigore trasformato da James Milner a inizio secondo tempo a causa di un fallo di mano di Neil Taylor. Un tiro violentissimo sotto la traversa sul quale Fabianski non può nulla.
Klopp sfata finalmente il tabù Anfield in Premier League, l'allenatore tedesco non aveva mai vinto in casa in questa competizione, ma ottenuto successi solamente contro Bornemouth in Capital One Cup e Bordeaux in Europa League.
Data l'assenza di un giocatore chiave come Coutinho, Klopp ha rimescolato le carte in tavola proponendo un 4-3-3 a trazione anteriore, senza un vero incontrista a metà campo, con Can nel ruolo di regista basso e Lallana e Milner come mezzali, in avanti Firmino e il giovane Ibe a supportare l'unica punta Benteke, oggi poco servito. La situazione non migliora nel secondo tempo con l'ingresso in campo di Sturridge, alla sua prima apparizione sotto la nuova guida tecnica. Manovra lenta e giocatori immobili, sono stati questi oggi i Reds, con tale schieramento ci si poteva aspettare continui inserimenti da parte delle mezzali, ma questo oggi non è avvenuto.
Nonostante tutto il reparto difensivo ha disputato una buona partita, concedendo ben poco, in particolar modo Clyne che ha annullato Ayew. Notevole prova anche sui calci piazzati, con lo Swansea che nell'ultimo quarto d'ora ha a disposizione quattro calci dalla bandierina, ma Skrtel e Lovren si son fatti trovare sempre pronti.
Occasione sprecata per i gunners di agganciare il City in vetta alla classifica. Ma soprattutto l'ennesima dimostrazione di quanto sia incostante dal punto di vista del risultato e del gioco l'Arsenal. Dopo l'ottima prestazione in Champions contro la Dinamo Zagabria arriva un pareggio a Norwich. Colpa anche della stanchezza, dato che in campo è scesa la stessa formazione che ha battuto i croati, a causa degli innumerevoli infortuni che stanno martoriando l'Arsenal. L'unico cambio è stato Ramsey per Campbell.
I gunners esprimono un ottimo gioco mandando in tilt la difesa avversaria, manovra avvolgente, gioco che si allarga rapidamente sulle fasce per poi servire in area gli attaccanti o l'inserimento dei centrocampisti. Sanchez e Ozil vanno vicini al vantaggio, ed è proprio il tedesco a sbloccare le marcature grazie al cileno: Sanchez aggancia un maldestro rinvio del portiere e serve il movimento di Ozil che spedisce in rete un magnifico pallonetto.
Dopo il gol del vantaggio l'Arsenal smette di giocare e il Norwich colpisce con delle veloci ripartenze e si dimostra letale negli ultimi minuti del primo tempo: dapprima Brady tenta di battere Cech con un tiro all'interno dell'area, sarà lo stesso esterno offensivo del Norwich un minuto più tardi a servire l'assist decisivo per Grabban, che si libera con facilità di Koscielny. Il Norwich va anche vicino al vantaggio nei minuti di recupero, ma Hoolhan, piazzato sul secondo palo sul cross di Howson, non centra lo specchio della porta.
I gunners hanno oramai esaurito la benzina e nella seconda frazione non riescono ad esprimere lo stesso gioco con cui hanno dominato la partita nei primi trenta minuti. L'unica occasione è sui piedi di Bellerin che spara alto a porta praticamente vuota.
Gli Hammers non vanno oltre il pareggio casalingo contro il WBA. Un gol per tempo, sblocca le marcature Mauro Zarate con un magnifico calcio di punizione, mentre nella ripresa l'autogol di Reid a inizio ripresa riequilibra il punteggio. Il difensore si era opposto al tiro di Morrison, ma la deviazione beffa il proprio portiere. Ennesimo passo falso per il West Ham, che nelle ultime quattro partite ha raccolto solo due punti ed è scivolato all'ottavo posto in classifica, mentre il WBA staziona al dodicesimo posto, con un rassicurante vantaggio di otto punti dal terz'ultimo posto occupato dal Bornemouth.
Classifica Premier League, 14ma giornata
Premier League: un brutto Liverpool si salva con Milner, rimonta del Norwich sull'Arsenal ultima modifica: da