Sono stati resi noti i nomi dei finalisti del Premio Campiello, che quest’anno compie cinquant’anni. Oggi a Padova, nell’aula magna Galilei al Bo, la giuria dei letterati presieduta dal filosofo Massimo Cacciari ha scelto la cinquina finalista:
otto i voti conquistati da Carmine Abate con La collina del vento (Mondadori); Più alto del mare (Rizzoli) di Francesca Melandri e Il senso dell’elefante (Guanda) di Marco Missiroli sono entrati in finale con sette voti, mentre Giovanni Montanaro con Tutti i colori del mondo (Feltrinelli) e Marcello Fois con Nel tempo di mezzo (Einaudi) si sono aggiudicati sei voti.
Prima del 31 agosto, serata in cui verranno premiai i finalisti, gli autori presentaranno i romanzi in diverse città (Venezia, Castelfranco, Milano e, per la prima volta, Vicenza, Roma, Assisi, Punta Ala, Asiago e Cortina).
La cerimonia di premiazione del vincitore, decretato dalla giuria dei 300 lettori, avverrà al Teatro La Fenice a Venezia il 1° settembre. Anche quest’anno, poi, i riflettori saranno puntati anche sui giovani scrittori che partecipano al Campiello Giovani.