recensioni di Tiziana Viganò
Giulio Questi - Uomini e comandanti - Einaudi
Scrittore novantenne, regista, sceneggiatore, attore, Questi ha raccolto la memoria dei suoi vent'anni, quando i due anni di guerra passati a combattere nella Resistenza lo hanno formato e reso l'uomo che è stato per tutta la vita. L'epopea della Resistenza nel suo libro perde le connotazione eroiche, le forti credenze e gli alti ideali, per delineare il risvolto umanissimo di giovani e ragazzi che si ritrovarono a volte per caso, trascinati dalle circostanze, con motivazioni personali o pratiche, a combattere una guerra più grande di loro, ad aver paura della morte incombente, a far parte della grande Storia mentre lottano nel microcosmo di una valle bergamasca.. Antieroi, alcuni con poca consapevolezza politica, eppure capaci di atti umanissimi di coraggio, capaci di morire con dignità e onore. Intorno ai personaggi, uomini e comandanti, la Natura non è solo uno sfondo, ma anche un "coro" che partecipa con i rumori e i silenzi, le luci e le ombre, le molteplici forme, i colori delle stagioni. La scrittura piana e semplice, di immediata comprensione, ricca di suggestioni emotive, il tema caro a tutti hanno determinato il grande successo di questo libro presso la Giuria popolare: Giulio Questi ha vinto con 77 voti su 138.
Secondo classificato: Davide Barilli - La nascita del Che - Aragno Storie narrate con l'abilità di una lingua immaginifica e forte, con potenti metafore dall'autore, assiduo frequentatore di Cuba. Barilli ci racconta l'isola con la verità di chi ha vissuto a lungo sul posto, vi si è immerso e l'ha messo a nudo, ha esplorato luoghi fuori dai percorsi obbligati dei turisti, inzuccherati e velati, lustrati dai tour operator. E' una realtà degradata, fatiscente, putrida e disperata, ma gli occhi dello scrittore, svelandone i cupi contorni, se ne staccano con voli onirici, con la memoria che si veste di favola, con la Natura che incombe su un'umanità sofferta.
Terzo classificato, Premio della Stampa Gianni Celati - Selve d'amore - Quodlibet per cui rimando alla mia recensione su questo blog http://tizianavigano.blogspot.it/2014/10/selve-damore-di-gianni-celati-finalista.html
La giuria ha premiato anche: Mario Chiodetti - “La nostra vita somigliava a un tappeto magico” - EmmeEffe Edizioni per la sezione “Segnalati Premio Chiara 2014” mentre, per la sezione “Inediti” Aminata Aidara - “La ragazza dal cuore di carta” -Pietro Macchione Editore
Il Premio Chiara Giovani è andato a Sara Simoni con "Ogni piccola cosa", seconda Glenda Giussani con "C'è profumo di riscatto" e terzo Mattia De Rinaldis con "Profumi del passato".
L’anteprima di questo evento, la proclamazione dei finalisti, si può trovare su questo blog, al link http://tizianavigano.blogspot.it/2014/06/premio-chiara-festival-del-racconto.html