Per onorare la memoria del poeta e critico prof. Gaetano Viggiani l’associazione culturale Edizioni E-etCì, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Pontinia, indice la settima edizione del premio letterario a lui intitolato.
REGOLAMENTO
1. Si partecipa con un libro di poesie – di autore vivente – pubblicato negli ultimi cinque anni, in lingua italiana (anche dialettale o straniera ma con traduzione italiana a fronte), in una sola copia. Le case editrici possono partecipare con non più di cinque libri di altrettanti autori diversi. Sarà escluso dal concorso ogni volume scritto da più autori o firmato con pseudonimi o in fotocopia. Non sono ammesse opere stampate in proprio. Gli autori dei volumi che supereranno la prima selezione operata da una giuria ristretta saranno contattati per l’invio di altre 6 (sei copie) del libro, idem per le case editrici. I volumi inviati non verranno restituiti.
2. Su un foglio allegato ai libri inviati a concorso debbono essere riportati l’indirizzo del concorrente, firma e possibilmente recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica.
3. A parziale recupero spese di organizzazione è richiesto un contributo di Euro 15,00 per ogni autore, da accludere nel plico possibilmente a mezzo Assegno circolare non trasferibile intestato a Cavaricci Enzo – Pontinia. Ogni concorrente, per la durata di un anno, avrà diritto ad essere socio ordinario dell’associazione culturale Edizioni E-etCì, promotrice del Premio, senza dovere alcuno.
Le case editrici sono esentate dal contributo.
4. La data ultima di partecipazione è il 9 giugno 2010 (fa fede il timbro postale). Opere e contributi devono pervenire al segretario del Premio: Enzo Cavaricci Casella Postale 62 – Via Striscia n. 2, 04014 Pontinia (LT) Italia.
5. La giuria, il cui operato è insindacabile e inappellabile, è composta da Giorgio Bàrberi Squarotti (presidente), Enzo Cavaricci, Manfredo di Biasio, Ninnj Di Stefano Busà, Rossano Onano, Lorenzo Piccirillo, Gianni Rescigno e Umberto Vicaretti.
6. La cerimonia di premiazione è prevista nell’autunno 2010 a Pontinia. I premi debbono essere ritirati dagli interessati oppure (ad esclusione del primo classificato) da persona delegata con delega unica; eventuali premi non ritirati resteranno a disposizione della segreteria per successive edizioni.
7. Premi. Al primo classificato assoluto, e presente alla Cerimonia, sarà consegnata la somma di Euro 1.000,00 (mille). A tutti i finalisti (compreso il primo classificato) un Diploma di merito.
Una Targa artistica alla casa editrice dell’opera prima classificata.
È intenzione dell’organizzazione estrapolare dai libri finalisti una poesia da pubblicare in antologia che sarà distribuita gratuitamente ai presenti alla cerimonia di premiazione.
I concorrenti, se vorranno ricevere gratuitamente copie disponibili di antologie realizzate nelle precedenti edizioni, dovranno inserire la richiesta nel plico con l’opera concorrente.
8. I risultati saranno comunicati ai concorrenti finalisti (autori e case editrici), alle riviste specializzate, ai siti internet, a quotidiani e periodici ed emittenti radiotelevisive.
9. Una copia dei libri inviati a concorso sarà donata alla biblioteca comunale di Pontinia.
10. La partecipazione implica l’osservanza e l’accettazione di tutte le clausole contenute nel presente regolamento.
11. Il presente bando può subire variazioni senza tuttavia alterarne la sostanza.
Info segreteria cavariccienzo@alice.it cell. 338 88 510 88.
Per motivi organizzativi si pregano i concorrenti di non attendere gli ultimi giorni per le opere da inviare a concorso.
È gradita la divulgazione del bando verso validi autori.
Gaetano Viggiani. Poeta e critico letterario, lucano d’origine (Pisticci 11.01.1929) e campano d’adozione. Laureato in materie letterarie, direttore didattico per molti anni nella scuola elementare “G. Ungaretti” di Gragnano (NA), medaglia d’oro alla pubblica istruzione. Nel 1999 è venuto a mancare ma il suo messaggio “quale atto di fede nei valori esistenziali che regolano l’uomo” rimane sempre un punto di riferimento considerevole.