“Posso lasciare un po’ di volantini sui tavoli?”
“Certo, di che si tratta?” – chiedo, mentre gli tendo la mano aspettando che me ne porga uno.
Ma il ragazzo va di fretta, a quanto pare, neanche mi guarda. Mi dice che è un concorso indetto dall’Aci e che lo scorso anno il vincitore ha avuto un successo al di sopra delle aspettative.
Sistema i fogli sui tavoli, ne mette uno in bacheca. Mi ringrazia in maniera distratta e esce.
Vero, anche lo scorso anno ne avevamo parlato. È il Premio letterario Giacomo Massoli, quest’anno ha come sottotitolo L’altra faccia della strada e parte da qui:
“Io sto attento, mamma! Prima di guidare non bevo, non fumo e rispetto i limiti di velocità”. Questo è Giacomo, un ragazzo di ventun anni, rimasto vittima della strada il 6 febbraio 2011. I suoi sogni e i suoi progetti, il suo entusiasmo per la vita e l’esuberanza che lo caratterizzava si sono spezzati in quell’attimo per una tragica irresponsabilità.
Il concorso è gratuito e diviso in 4 sezioni:
- Poesia in lingua italiana (under 21)
- Racconto in lingua italiana (under 21)
- Poesia in lingua italiana (over 21)
- Racconto in lingua italiana (over 21)
I premi sono interessanti e consistono in:
4 buoni da 500 euro da spendere presso La Feltrinelli per i primi classificati di ogni sezione;
4 buoni da 300 euro per i secondi;
4 buoni da 100 euro per i terzi;
altri regali come libri e e-reader;
pubblicazione per i primi tre classificati di ogni sezione e altri ritenuti meritevoli.
Mentre leggo le ultime righe vicino alla vetrata, vedo il ragazzo entrare in macchina col telefono all’orecchio. Poi lo butta sul sedile, mette la cintura e parte.
Bravo, penso.