autore: Marcella Sullo (CandidKira)
foto a corredo: Massimo Righetti ("S"Kiro)
Palcoscenico
premio millelire
Interviste e racconti dalla terza serata del Premio Millelire
La quarta serata del Premio Millelire ci ha
lasciato tutti senza parole e supponiamo, con gli organizzatori dell'evento,
che andrà a ribaltare la classifica finora stilata. Lorenzo De Feo e Antonio Lupi,
accompagnati dal nostro Ianto Jones, hanno sentito il bisogno di condividere
questo stato emozionale con alcuni dei validissimi giurati della sezione
qualità (ricordiamo che il loro voto pesa per il 50% sulla valutazione
complessiva).
La prima ad essere interpellata e' stata la
bravissima attrice Mirella Mazzeranghi.
Dalle scene del teatro Eliseo alle tavole del Millelire ironizza Lorenzo,
"Soltanto da un teatro più grande a uno più piccolo - precisa Mirella- e
voglio farvi i complimenti per l'entusiasmo che avete messo in questa
iniziativa, per aver dato a tante compagnie la possibilità di mostrarsi. Mi è
arrivata molta energia. Ho visto cose banali ma anche alcune molto
interessanti. A me piace l'idea che si esca dal quotidiano e si affrontino temi
un po' meno piccini. Devo dire che sono stata accontentata".
A farle eco e' Lucia
Marchi, coordinatore del servizio per il diritto d'autore presso il Mibac:
"Sono reduce da una riunione con il Ministro Bray sul tema del diritto
d'autore, e proprio oggi ho sottolineato come senza contenuti non ci sia e non
possa esserci industria, specie in un momento in cui l'industria piange. Be'
stasera di contenuti ne ho visti molti. E in particolare oggi - ha aggiunto la
Marchi- che viviamo un periodo di analfabetismo culturale, un medioevo
intellettuale dovuto anche alla sovranità dei social network, assistere a
spettacoli di questo tipo fa ben sperare".
D'accordo con lei il regista Enrico Maria Lamanna, affezionato
sostenitore del Millelire: " Il calore che avete qui, si trova raramente.
Persone con la voglia di far crescere il teatro, la rigenerazione. Oggi in
teatro si va, spesso non si ricorda nemmeno cosa si è visto, l'unico pensiero è
dove andare a mangiare dopo la pièce. Qui, invece, si resta nel foyer, si
aspettano gli attori, c'è il desiderio di prendere un caffè con loro, per
parlare, per chiedere, per sapere, condividere. Si tratta di uno scambio a
tutti gli effetti". Ed è questa l'aria che si respira entrando in questo
spazio della scena off romana. La condivisione e lo scambio.
Oggi lascio tutto l'onere di raccontarvi cosa
abbiamo visto ieri sera
ad Andrea Alessio Cavarretta e alle sue puntuali e raffinate recensioni ma vi saluto con le
parole emozionate dell'autore del secondo corto, Milo Vallone, al suo debutto come scrittore di testi teatrali, che
ci ha incantati con "Serenamente". Mi dice che ...in fondo
"l'arte è la bugia più vera che esista" ..mai parole sono state più
adatte a una rassegna dedicata alla menzogna.
E oggi è un nuovo giorno.
Autrice: Marcella Sullo
Foto a corredo: Massimo Righetti
Se consideri questo post interessante scrivi un commento, vota le stelline e clicca mi piace!
Diventa fan della nostra pagina fb! Seguici su Google+! Seguici su tw!