Francese, ma nelle sue vene scorre del sangue italiano – figlio di un italiano e di un’attrice belga. Patrick Modiano si aggiudica l’ambito titolo internazionale, come Nobel per la letteratura. La motivazione dell’Accademia di Svezia è stata: «per l’arte della memoria con cui ha evocato i più inafferrabili destini umani e svelato la vita e il mondo sotto l’Occupazione». Infanzia travagliata, deve molto a Raymond Queneau, un amico della madre che gli dava ripetizione di geometria. Proprio quest’ultimo lo metterà in contatto con la prima casa editrice che pubblicherà un’opera di Modiano. Uno dei temi ricorrenti nelle sue opere è l’occupazione tedesca. Attualmente lo scrittore ha sessantanove anni.
Come sarebbe diverso se i bambini conoscessero i loro genitori come erano prima della loro nascita,
quando non erano ancora genitori ma semplicemente se stessi.
(Une jeunesse)