L’iniziativa, alla sua prima edizione, realizzata a partire da un’intesa istituzionale tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, il Ministero degli Affari Esteri – Istituto Italiano di Cultura, Sezione di Shangai e l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino, ha visto l’assegnazione, infatti, di sei residenze artistiche, a tre giovani artisti italiani a Shangai, e a tre giovani artisti cinesi in Italia.
Qian Ning, Qiu Jia, Zhou Yang i nomi dei tre selezionati, i quali conducono ricerche molto diverse tra loro, per tipologia espressiva e risultanze, ma di certo complementari e passibili di importanti interazioni artistiche.
Si va dalla scultura al video, e si indaga tanto la “matericità” quanto l’effimero, tanto il gesto artistico in sé quanto la routine quotidiana. Di certo, la forma è al centro delle riflessioni presentate a Torino, nelle sue più varie declinazioni e nel suo esserci nello spazio.
La seconda edizione del Premio sarà presentata il 28 maggio, presso il Palazzo Ducale di Venezia, nell’ambito delle iniziative del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promosse dal Servizio architettura e arte contemporanee della Direzione Generale PaBAAC, in occasione della 55a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Media: Scegli un punteggio12345 Il tuo voto: Nessuno Media: 4 (1 vote)