Avete appena acquistato o vi siete fatti regalare un bel tablet android e siete uno tra i cinque milioni di abbonati a Mediaset e vorreste magari sperimentare il tanto sbandierato Premium Play sul vostro nuovo “giocattolo”? Almeno per il momento e direi anche per sempre (spero di essere smentito) ve lo potete dimenticare. La Mediaset si è degnata di farci sapere che il servizio premium play, per ora attivo soltanto su piattaforma ios (per quanto riguarda i tablet), non sarà per il momento mai esteso al mondo android in quanto “Android non è un sistema operativo unico e uguale per tutti, ma ogni casa che produce tablet (Samsung, Asus, LG, ecc.) realizza una versione propria di Android (introducendo delle modifiche o aggiungendo delle parti sviluppate in proprio) quindi un’applicazione realizzata per una marca di tablet non è detto funzioni sulle altre” e aggiunge anche che il mercato dei tablet in Italia è di esclusivo monopolio della Apple. Sempre secondo la Mediaset il 91% dei tablet venduti in Italia è un apple…
Peccato però che secondo la Nielsen (e non è proprio l’ultima arrivata in merito a sondaggi) in Italia il mercato dei tablet è frammentato e la apple ne detiene “soltanto” il 44%.
Armato di santa pazienza, mi sono procurato un tablet android e un abbonamento mediaset e ho provato a vedere come (non) funziona il servizio premium play… In sostanza apro il mio browser preferito, mi loggo inserendo il codice della carta premium e… qualsiasi sia il browser che utilizziate, vi viene richiesto di installare “microsoft silverlight”. Un momento please… Microsoft??? E che c’entra? Sì, certo, è un plugin per i browser per visualizzare i contenuti multimediali ma non ce ne sono altri in giro?
Per la mediaset pare proprio di no e ovviamente microsoft ha rilasciato questo plugin soltanto per i sistemi operativi windows e ios ma guarda caso per android no e ovviamente non ci penserà mai, visto che tra l’altro, è appena uscito il suo di tablet…..
In soldoni Mediaset ci fa sapere che Android non è un sistema operativo unico, e in parte ha ragione, ma solo in parte. Infatti le differenze sostanziali sono di natura grafica e non certo di kernel tra le diverse versioni di android. La stessa Mediaset ci dice che i poveri tablet androidiani sono appena il 9% del mercato, per cui i poveri possessori di un tablet si dovranno rassegnare a vedere i programmi in tv o sul proprio pc. E sicuramente questo non è un grossissimo problema ma per favore almeno abbiano la decenza di non raccontarci favolette. Personalmente ritengo di essere in mezzo ad una guerra intestina tra Microsoft e Google e i poverini programmatori della Mediaset non possono essere proprio degli stupidi a dover “accontentarsi” di un plugin.
Ah dimenticavo, ovviamente il competitor di Mediaset offre il suo servizio Sky Go anche su Android…