Prende il via Detour OnTheRoad 1.0

Creato il 18 novembre 2010 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Prende il via DeTour onTheRoad 1.0 la rassegna internazionale di cinema di viaggio e di frontiera in programma dal 20 al 28 novembre al Cinema Detour (Via Urbana 107, Roma) e, a seguire, in replica in sale della Regione Lazio.

Tre le sezioni: Off the Map, panoramica sul recente cinema narrativo e documentario on the road; Transiberian, focus sul cinema indipendente cinese e russo in collaborazione con il CIFA (Chinese Independent Film Archive) e il Cine Fantom club di Mosca; una sezione dedicata a film distribuiti con licenza Creative Commons.

Detour on the road – cinema sulla strada e di frontiera, immagini erranti, spaesamenti e derive psico-geografiche – si propone come osservatorio privilegiato di cinema indipendente “on the road” e di viaggio. Sono proposti itinerari reali o immaginari in cui non conta tanto la destinazione da raggiungere, quanto la strada percorsa e le tappe intermedie, e il senso dinamico del paesaggio diventa chiave di lettura indispensabile alla comprensione di se stessi e del mondo. Viaggio inteso come ricerca, iniziazione, fuga, maturazione, ritorno, esplorazione, scoperta, smarrimento, ripensamento, trasformazione. E’ Il tragitto quotidiano del pendolare sui treni regionali e il cammino della speranza del migrante; l’impresa estrema dell’esploratore solitario e il bildungsroman, il viaggio-rito d’iniziazione all’età adulta dell’adolescente; la gita “fuori porta” nel weekend e il nomadismo forzato del camionista o dell’artista circense; lo smarrito vagabondare nelle strade della propria città e l’avventura del giovane globetrotter.

Lungo la strada c’è tempo per fermarsi e assistere alle trasformazioni urbanistiche, per incrociare vecchie e nuove comunità ai margini nelle nowherevilles, assenti dalle mappe ufficiali, per raccontare il disagio sociale e le nuove forme di convivenza multiculturale.

La rassegna propone una selezione di film narrativi e sperimentali, documentari e cortometraggi, a disegnare un tracciato attraverso i luoghi e non-luoghi della contemporaneità – autostrade, motel, centri commerciali, aeroporti – valicando frontiere visibili e non, tra migrazioni, fughe liberatorie e smarrimento, visualizzando i segni di confine e lo sconfinamento, il gioco liquido delle identità e l’incognita dello sradicamento.

Per informazioni e il programma:
Cinema Detour


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :