Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di gennaio 2011) il
fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 4,4%, con una riduzione del 7,1% sul mercato interno e un aumento dell'1,3% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato, si legge in una nota, segnano, in termini congiunturali, diminuzioni dell'8,5% per i beni strumentali, del 4,7% per i beni intermedi, del 3,0% per i beni di consumo, del 2,5% per l'energia. Il settore di attivita' economica per il quale si registra l'incremento tendenziale maggiore del fatturato e' quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,8%), mentre la diminuzione piu' marcata riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (-14,0%). L'indice grezzo del fatturato registra, in termini tendenziali, una riduzione dell'1,4%: il contributo piu' ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni intermedi. source
A gennaio gli ordinativi totali dell'industria registrano un calo congiunturale del 7,4%, sintesi di una contrazione del 7,6% degli ordinativi interni e del 7,3% di quelli esteri. Lo rileva l'Istat, precisando che nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 2,9% rispetto al trimestre precedente.
Nel confronto con il mese di gennaio 2011, si legge in una nota, l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 5,6%. Per gli ordinativi, l'aumento tendenziale maggiore si rileva per la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,5%). Il calo piu' ampio si registra per la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-11,7%). source