Preoccupazioni

Vorrei pensare un pó di piú alle tragedie mondiali, non ne sono immune, ma ho anche le mie tragedie personali, e purtroppo quelle hanno la prioritá.
Venerdí mattina chiamo mia madre, e quel sesto senso mi diceva che qualcosa non andava da tempo, ma naturalmente vivendo all'estero non é facile sapere i fatti. Finché quella mattina ho fatto domande chiare e dirette, e mia madre non ha potuto negarsi. Mio padre non lavora dall'inizio dell'anno, la ditta che l'aveva finalmente assunto ad ottobre 2010 non gli pagava le buste paghe, e l'ha lasciato a piedi cosí, senza preavviso, dovendogli anche dei soldi!
Oltre a questa notizia scopro che i miei non stanno economicamente bene.
Quella mattina avrei voluto piangere mentre passeggiavo con Gabi, ma il magone me lo son tenuta fino a casa, fin dopo avergli dato da mangiare e averlo messo a dormire.
Che fare? Non posso mandargli soldi perché non ne ho da mandarglieli.
E son preoccupata.
Finché mi son detta, a che serve avere tanti amici e contatti nelle reti sociali se non posso utilizzarli?
E cosí sto facendo, sto contattando tutti gli amici che potrebbero avere delle informazioni sul settore di mio padre. É camionista, ha 56 anni, immaginarsi le difficoltá. Ma qualcosa viene fuori. Escono nomi, ditte, numeri di telefono, e-mail. Ed io chiamo mio padre e per telefono gli faccio un cv.
Inizio poi ad inviare i suoi cv a raffica a tutte le aziende e ditte di trasporti. Non é semplice. Prima di tutto molte di queste ditte non hanno una pagina web, o un'indirizzo e-mail. E giá con questo mi rendo conto di quanto sia arretrato il Friuli, perché per me é basico e normale lavorare via internet.
Secondo la lettera di presentazione, cosa che qui si utilizza poco o niente, ma che in Italia sembra doverosa e assolutamente importante. E allora via con la ricerca tramite google di lettere di presentazione per scopiazzare, perché lo ammetto, son capace di scriverne una in inglese ed in spagnolo, ma non ho la piú pallida idea di come scriverla in un italiano leccaculo, perché é questo che alla fine é una lettera di presentazione.
E poi invio i cv, letti e riletti che non si sa mai tra il Word spagnolo o i miei evidenti problemi linguistici che non ci scriva una cagata micidiale. Che mica lo sanno sti qua che io vivo in Spagna da quasi 7 anni!
Insomma, da venerdí ho smosso qualcosa, ho cercato, inviato, scoperto, e ancora non so se tutto questo porterá a buone notizie e rimarrá tutto nell'etere. Il fatto é che come figlia voglio fare qualcosa per i miei, e son preoccupata nel vedere che son due persone che han lavorato tutta la vita per ritrovarsi ora con niente.
Tutti i conoscenti mi danno le stesse risposte: il periodo di crisi, il settore che non funziona bene...ma io non demordo, qualcosa ci deve essere per lui.
Non ho ancora capito se in Friuli sia vigente ancora la formula "conoscenza-raccomandazione" per avere un lavoro, o se anche uno sconosciuto possa mandare dei cv per e-mail ed avere delle possibilitá.
Vorrei fargli questo regalo, vorrei poterli aiutare, almeno per una volta.
Vorrei che almeno per i miei la situazione migliori e che la vita sia piú facile, e che non sia tutto un'eterna lotta. Anche perché fra due settimane potranno riabracciare il loro nipote dopo 9 mesi che non lo vedono, e vorrei sentirmi dire che tutto va bene....