Preparare un viaggio negli Stati Uniti

Creato il 02 agosto 2014 da Valigia Rossa Valigia Blu @ValigiaRossaBlu

Normalmente, preparo i miei viaggi da sola. Non importa dove o con chi… adoro organizzarmi le avventure ma ciò che preferisco è gustarmele incluso prima che comincino… così le sento più mie. Ho anche un’altra teoria al riguardo: quando prepari le tue vacanze, ti informi meglio sul posto dove vai, cerchi di ottimizzare il tempo, di non lasciare molto al caso -anche se bisogna sempre lasciare spazio agli imprevisti- e sei un turista meno passivo: un viaggiatore.

Anche nel caso del viaggio a New York e dintorni, quindi, abbiamo fatto tutto da noi.
Ci sono un po’ di regole da seguire, quando si va fuori dalla Comunità Europea (e anche quando si viaggia all’interno di essa è bene tenerle a mente):

1ª Regola del Turista coscienzioso
Assicurarsi della necessità di fare vaccini obbligatori per entrare nel paese in questione.
Questo è facile da controllare: si va sul sito di Viaggiare Sicuri, del Ministero degli Esteri Italiano e si clicca sulla nazione in questione. Apparirà una scheda con gli ultimi aggiornamenti riguardo la sicurezza, la sanità e la situazione politico-sociale. Di norma, tutti i Ministeri degli Esteri ce l’hanno, quindi potete anche fare dei confronti con le altre pagine web dedicate per essere più sicuri.

2ª Regola del Turista Fai Da Te
Ottenere il VISTO, nel caso ci fosse bisogno. Per alcuni paesi, la richiesta può essere fatta direttamente online, come nel caso degli Stati Uniti per i turisti della CEE -si chiama ESTA, costa 14$ e qui c’è il link- però per ottenere il VISTO per altri paesi bisogna andare all’Ambasciata. E di norma, in questo caso, i tempi tendono ad essere un po’ più lunghetti.

3ª Regola del Turista preparato
Informarsi. Informarsi sulla Storia, sulle attrazioni locali, sui mezzi di trasporto, su eventuali Tour Operator locali (a volte gratuiti, come nel caso di Berlino) e su tutto ciò che è tipico del posto. Perché il mondo è grande. troppo grande per ritornare sui propri passi. Questo non significa che non ritornerò a New York. Ma che probabilmente, dovendo scegliere, andrei ad Astana, a Mosca o ad Antananarivo  prima di rimettere piede nella Grande Mela.

4ª Regola del Turista oculato
Fissare un budget. Si può preparare un viaggio anche con pochi soldi. Un viaggio indimenticabile, dico. Cambiano i mezzi di trasposto e forse, quelli low low cost, sono un po’ più scomodi (anche se non sempre, devo dire). Però ci si riesce. Purtuttavia è importante riservare una parte del budget per gli imprevisti.

5ª Regola del Viaggiatore
Avere sempre rispetto. Che sia ricco o povero il paese che ci accoglie, noi siamo quelli che devono comprendere la cultura locale, per quanto ci risulti stramba, buffa o incoerente. Quindi armarsi di rispetto e pazienza è indispensabile.

E poi non ci resta che partire.
Per andare negli States, giacché le mie ragioni erano anche lavorative, ho avuto bisogno di una lettera di invito da parte della struttura che mi ospitava, oltre all’ESTA e al Passaporto in regola. Sull’aereo mi hanno fatto compilare un test dove mi chiedevano senza mezzi termini se ero una criminale, se avevo partecipato ad atti terroristici, se avevo affari di droga, se ero una prosseneta e se avevo con me un’arma da fuoco. Un test un po’ assurdo, ma obbligatorio.

E poi, la dogana. L’ultimo scoglio.
Controllano il Passaporto, ti scattano una foto e ti prendono le impronte della mano. Et voilà, benvenuto in America.

Un saluto,
Valigia Blu


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