Avete letto programma? Immaginate che io me lo scriva sul calendario in cucina? Sarebbe bello, un bel film tragico. No, è solo una idea di massima che terremo presente nei prossimi mesi (leggete: questi sono i libri che abbiamo e pensavamo di farceli andare bene).
- Raccontare: lui è un bambino che racconta molto della sua giornata in asilo; è una attenzione che abbiamo sempre avuto e sembra scontata inserirla in questo elenco ma è sicuramente il principale sforzo per sviluppare il linguaggio.
- Leggere: abbiamo sempre letto molte storie. Una delle maestre d’asilo dice che si nota per la parole che lui usa. Bene, qualche laringite della mamma è servita. Continueremo a leggere albi illustrati e i primi libri più lunghi. Su questo ci lasciamo conquistare di volta in volta andando in biblioteca.
- Libri con le parole: sono quei libri per bambini piccoli che hanno le parole scritte sotto i relativi oggetti (tipo Richard Scarry) o nelle finestrelle. Ne abbiamo diversi in casa, sono sempre piaciuti, li riprenderemo in mano cercando di giocare con le parole (esempio: come si chiama questo oggetto, oppure dimmi a cosa serve il trapano).
- Giochi con le rime
- Fiaba training: è un libro edito da Erickson di cui vi parlerò presto, consiste in una serie di attività legate a una fiaba per stimolare l’attenzione ai suoni e distinguere i suoni simili. Lo stiamo provando.
Avete consigli da darci per sviluppare il linguaggio?
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