Lady Godiva - John Collier (1898)
Dopo quella del surrealismo la corrente artistica dei preraffaelliti è quella che preferisco in assoluto, le considero due correnti molto diverse l'una con l'altra, vedo il surrealismo molto più basato su ciò che non si vede mentre le opere preraffaellite sono molto descrittive e decorative, non a caso vengono considerate, insieme a quelle di Klimt, espressione del decadentismo.
Personalmente preferisco la sostanza alla forma ma ultimamente mi sto avvicinando allo studio del medioevo e mi è scoppiata questa passione per tutto quello che riguarda questo periodo.
La confraterna dei preraffaelliti è nata e si è sviluppata in Inghilterra nella seconda metà dell' '800 in seguito alla riscoperta e alla rivalutazione dei così detti anni bui, bistrattati e sottovalutati durante l'iluminismo, poi ripresi durante il romanticismo sempre in nome di un falso preconcetto che vuole il medioevo perido in preda al fuoco delle passioni.
Il termine stesso preraffaelliti significa "prima di Raffaello", pittore che determina la definitiva separazione tra un' arte incontaminata e una caratterizzata da un eccessiva ridigità negli schemi.
I temi maggiormente utilizzati sono, oltre a quelli medievali, i temi Shakspeariani, conosciutissima e famosissima è l'Ofelia di John Everett Millais, quadro che mi ha da sempre affascinato sopratutto per come la figura riesce a fondersi con l'acqua, l'abito sopratutto, sembra che lentamente stiano diventando una cosa sola.
Un'altro importante e conosciutissimo rapresentante di questa corrente è Dante Gabriele Rossetti di cui tutti riconoscono la modella caratteristica di gran parte delle sue opere: Fanny Cornforth
che divenne modella e amante dell'artista in seguito al sucidio della moglie e modella, Elizabeth Siddal, la quale posò anche per l' Ofelia di Millais (procurandosi una terribile bronchite) della quale ci rimane, oltre che le opere del marito e di altri pittori per i quali ha posato, anche un libro di poesie scirtte da lei e pubblicate da pochissimo.
Non studio storia dell'arte, le poche cose che so sono piccole reminescenze del passato e nozioni, un pochino troppo gossippare e poco tecniche, trafugate qua e là, dovrei studiare di più lo so è come a scuola "è intelligente ma non si applica", è qualcosa di cui non mi libererò mai.
Un pò di giorni fa ho acceso la tv e c'era un programma in cui dovevi indovinare il quadro da un particolare, il particolare era una ragazza nuda su un cavallo bardato, sinceramente non avevo mai visto quel quadro (che è quello qua sopra) quindi non ho potuto riconoscerlo ovviamente, poi però ne hanno parlato, l'hanno mostrato nei particolari e mi ha affascinato, mi ha affascinato la ragazza il modo in cui tiene la mano vicino al petto e abbassa la testa intimidita però allo stesso tempo procede spedita a cavallo, ha qualcosa di maestoso e di forte al di là dell'evidente fragilità, data dalla nudità e dalla posa, per non parlare poi della sua modernità! forse è anche per questo che mi piace; niente più ragazze classiche un pò cicciottelle tutte messe strane, ma al contrario una ragazza che è e sta seduta come starebbe seduta una del 2010, devo essere sincera; probabilmente mi piace perchè un pò rivedo me stessa, come ero sopratutto.
La storia di Lady Godiva poi è molto interessante; è la storia di questa ragazza moglie di un signore medievale che l quale voleva alzare le tasse alla sua gente già stremata dalla fame, la ragazza lo prega di non farlo e lui le risponde per sfida che non lo farà soltanto quando lei cavalcherà nuda per il villaggio, lei ovviamente lo fa e allora il marito fa chiudere in casa tutti gli abitanti per evitare che qualcuno la veda, ma un uomo trasgredisce al volere del signore guarda la ragazza e ne rimane talmente folgorato da perdere la vista.