Si Assoluzione, perche’ ora PRESCRIZIONE si traduce in assoluzione. Certo non sono un tecnico, assolutamente lontano da conoscere come funziona la Legge e le sue regole, ma anche un bambino che sappia un minimo comprendere due parole in fila riuscirebbe a capire la differenza tra assoluzione, quindi nessuna colpevolezza o presunta partecipazione al reato, e prescrizione: il reato non e’ piu’ perseguibile perche’ decorso il tempo previsto dalla legge per perseguirlo.
Inutile elencare chi ha sostenuto l’una o l’altra tesi, e’ troppo facile e prevedibile, ma una cosa e’ certa, che e’ cio’ che dovrebbero riportare i giornalisti e gli anti-berlusconiani ovunque si presentino, e cioe’ che Giudici rossi e corrotti NON CI SONO, o sicuramente non lo sono tutti quelli che incontra Berlusconi sulla sua strada, e sono tanti.
La sua stampa e i suoi difensori avevano sostenuto prima della sentenza che la stessa fosse gia’ scritta e che condannava il presidente per il solito accanimento contro di lui, e i fatti hanno invece dimostrato che i Giudici pensano, con la propria testa il piu’ delle volte e soprattutto liberamente, applicando la Legge e non interpretandola come e’ comodo fare.
Resta di fatto l’incredibile situazione in cui un processo cosi’ importante esca dai limiti per il tempo dello svolgimento, che la Legge stessa preveda utilizzo di commi per ritardare l’avanzamento dello stesso, che sottolineo, se ammessi per Legge, risultano corretti.
La faccia tosta e l’ostentazione lasciano l’amaro in bocca, il riempirsi la bocca di stima e elogi quando le cose sono molto diverse e commentabili in modo poco onorevole e’ allucinante.
Capitolo a parte il mio personale commento sulla Giustizia. Questo esempio e’ famoso e seguito ed e’ finito con la prescrizione per tempi non rispettati, figurarsi quanti processi terminano allo stesso modo, meno famosi, di persone magari che attendono giustizia e la cui vita puo’ o meno cambiare a seconda di un giudizio dato o meno.
C’e’ da cambiare, alla svelta.
Massi