EDEN MUGELLANO.
Il famoso capo straniero, passando davanti al picchetto di militari armati di tutto punto, pensa che anche lui ha un grande esercito ben addestrato e dotato di armi moderne e micidiali. Davanti alla bandiera si ferma, esegue un inchino maestoso e pensa che anche lui ha una bella e gloriosa bandiera. La fanfara esegue l’inno e lui pensa che la sua fanfara esegue l’inno più bello di tutti gli inni. Stringe la mano al suo omologo e pensa che la sua stretta è la più forte e la più sicura. Sicuramente da oggi ci temono di più perché siamo i più forti, i più belli, i più gloriosi, i più maestosi, i più addestrati e i più pronti a tutto con le nostre armi moderne e micidiali. E’ stata proprio una bella accoglienza, una visita tra due più riconosciuti importanti statisti, uno scambio bilaterale che ha registrato valutazioni comuni sulle fondamentali questioni internazionali. (Ricordo da un racconto di Tirella).
S O R R I S I F I O R I T I
Il capo straniero
nel nuovo mondo risorto
non trova i militari armati
con i vessilli e con gli inni.
Infanti e vegliardi salutano
nei miti sguardi sereni
svolazzano iri colori
splendidi sorrisi fioriti.
-Renzo Mazzetti-
[ Cerca: LA DISCIPLINA (4 aprile 2013) ].