Presentato a Roma vademecum per la lotta ai trafficanti di cuccioli clandestini

Traffici di animali vengono continuamente sgominati, quando si è fortunati però, talvolta nemmeno le forze dell’ordine sebbene attente ci riescono! La scorsa settimana per esempio, a Firenze è stato fermato un furgone con Ben 85 cuccioli proveniente dall’Ungheria, qualche mese fa altri 70 bloccati a Milano, e poi ad Ancona invece 40 sbarcavano dal mare. Insomma dopo gli esseri umani ecco che ci sono i cuccioli clandestini!   Viaggiano ai limiti della sopravvivenza, stipati l’uno sull’altro, in grossi camion che dall’Europa dell’Est (ma anche da Francia e Spagna) arrivano in Italia. Molti muoiono durante la traversata: si calcola che il 50% non ce la faccia. Ma il fenomeno è in espansione e genera un giro d’affari illegali sui 300 milioni di euro l’anno. Il mercato dei cuccioli clandestini è tutto online, spesso dietro a questo business crudele si nasconde anche la truffa economica ai danni dell’acquirente che comprerà un cucciolo destinato a morte sicura.  Oggi, è stato presentato un nuovo manuale che dovrebbe bloccare questa pratica si tratta del manuale «Procedure per l’esecuzione dei controlli nella movimentazione comunitaria di cani e gatti» – realizzato da Ministero della Salute, la federazione veterinari (Fnovi) e la Lega Anti Vivisezione (Lav), in collaborazione con la polizia e con il patrocinio dei ministeri degli Esteri è diretto ai veterinari e alle forze dell’ordine. Ma anche a chi li compra, in allevamenti e negozi compiacenti: spesso un amante degli animali che non sa di alimentare uno squallido business illegale con il suo incauto acquisto.

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