Frutto del lavoro degli Stati generali del movimento lgbqui, il coordinamento, si è costituito lo scorso 28 giugno (nell’anniversario dei “moti di Stonewall”) e vede Arcigay Napoli, Arcigay Salerno, Arcilesbica Napoli, ATN - Associazione Transessuale Napoli, Famiglie Arcobaleno tra le associazioni fondatrici e Maschile Plurale, Certi diritti, Giovani Democratici, Uaar, Federcosumatori Napoli, Giuristi Democratici, Associazione Priscilla e il Network Persone Sieropositive tra quelle costituenti.
“Oggi nasce un soggetto unitario di movimento - ha dichiarato Fabrizio Sorbara, neoeletto Presidente del coordinamento - frutto della reale volontà delle soggettività lgbtqie campane di dotarsi di un efficace strumento per combattere ogni forma di discriminazione e per promuovere la cultura della differenze e dell’accoglienza”.
“Ci sono già alcune iniziative in cantiere - aggiunge Giordana Curati, vicepresidente del coordinamento - a partire da un grande workshop autunnale, organizzato in collaborazione con l’Università Federico II, in cui il Campania Rainbow si aprirà ad una riflessione collettiva sui linguaggi, le prassi e l’identità politica del movimento”.
L’Assessora alla Pari Opportunità Pina Tommasielli, presente alla conferenza, si è impegnata al ripristino del tavolo di concertazione lgbt presso il proprio Assessorato ed ha accolto positivamente la proposta di Salvatore Pace (consigliere comunale della lista civica Napoli è tua) di istituire il Registro Comunale delle Unioni Civili. Dopo la pausa estiva la proposta sarà oggetto di un consiglio comunale specifico e monotematico.
Stefano Caldoro ha inviato i “migliori auguri e un’ampia partecipazione all’iniziativa”. Sabato 16 luglio il Comitato Campania Rainbow sarà presentato alla stampa ed alle istituzioni salernitane, città in cui il coordinamento avrà una sua sede operativa.
foto: bruno marino