Presentato il progetto l’Ischia a Ischia(Video)

Creato il 22 gennaio 2016 da Stefano Pagnozzi @StefPag82

Nel pomeriggio di oggi si è svolta al Mazzella la conferenza per stampa e tifosi per presentare il progetto l’Ischia a Ischia.
La saletta è parsa piena ma non stracolma. Prima Leonardo Sasso e poi Enrico Scotti ed Ernesto Pilato hanno presentato il progetto che vede un gruppo ristretto aver portato in porto l’accordo con la società per riportare la squadra sull’isola. Ma le persone appena enunciate, alle quali va aggiunto Aldo Marena per l’importante ruolo avuto nella trattativa, hanno tutta l’intenzione di poter allargare il cerchio a quanti vogliano offrire la propria collaborazione. Dalla società  dell’Ischia è stato trasmesso il mandato ad Ernesto Pilato perché possa raccogliere la pubblicità per le nuove sponsorizzazioni da esporre allo stadio. Ci sarà poi da organizzare la logistica ed i servizi collaterali. Un bell’impegno che sarà a carico del gruppo ischitano. L’incontro è scivolato via con un unico filo conduttore: mettere da parte tutte le asperità di questi mesi per garantire alla squadra un supporto concreto sia durante le gare che durante la settimana. Se Maometto non va dalla montagna… la montagna va verso Maometto, ovvero il territorio va verso la società.

Ed in quest’ottica l’ex direttore sportivo dell’Ischia, Enrico Scotti, valuta l’attuale accordo anche  come base per un futuro di nuova concezione: ai tifosi un ruolo più pertinente, ripercorrendo progetti già in vita in importanti piazze calcistiche. Mettere da parte vecchie acredini ed unirsi nel rispetto della diversità di pensiero. Ecco il testo:
Supporters TrustIn quest’epoca in cui il percorso delle Società calcistiche e sportive in genere è costellato di tanti dissesti economici e caratterizzato dalla scomparsa di molte Società , ritengo che il variegato firmamento del Tifo Organizzato Ischitano debba seriamente pensare di fare quadrato ed insieme ai Tifosi “ Normali “ iniziare ad organizzarsi sotto una sigla che imbrocchi la strada già percorsa dai vari Club Supporters Trust nazionali ed internazionali.
Questa terminologia di chiara matrice anglosassone , Supporters Trust, altro non è che una forma di banalissimo azionariato popolare o per dirla più semplicisticamente : una Cooperativa di Tifosi.I Tifosi : è questo l’ autentico patrimonio delle Società Sportive.
Il tempo è oramai più che maturo se si pensa a tutto quello che negli ultimi due anni abbiamo ingoiato e cosa ben più importante servirà a prevenire ogni e qualsiasi altra “ nefandezza “ promossa a danno di tutta Ischia Sportiva. Certamente i benefici di questa iniziativa spazieranno dalla rottura del muro di incomunicabilità pretestuosamente eretto dalla Società per relegare i Tifosi ed il Territorio nella totale ignoranza delle varie iniziative e problematiche del Club, e servirà maggiormente ad inaugurare una stagione tutta nuova votata alla conoscenza ed alla collaborazione reciproca e che potrà fare solamente bene ai colori giallo-blù.
Inoltre , cosa assolutamente non trascurabile, inizierà a costituire e rappresentare una forma di ristoro economico alla Società suscettibile nel tempo di ampi margini di miglioramento.
Il fatto che Sportivi e Tifosi entrino, acquisendo piccole quote del pacchetto azionario, nei consigli di amministrazione consentirà loro di conoscere la realtà che vive il Club e di conseguenza di attivare un percorso positivo di relazione tra Club e tutta la Tifoseria.
Nel pratico grazie ad una autonoma scelta ed un protagonismo diretto ed in prima persona dei Tifosi si darà inizio ad un processo fortemente innovativo favorito maggiormente da una palese e manifesta disponibilità del Club.
Disponibilità che da subito sarà verificata nel riscontrare il comportamento del Club nel non frapporre sterili rifiuti o lungaggini per una immediata partecipazione di un rappresentante dei Tifosi e degli Sportivi al C.A..
Il mio augurio è che i maggiorenti societari omaggino di un ulteriore quota societario la percentuale che i Supporters Trust avranno raggiunto con la loro iniziativa. Questo nobile gesto rappresenterà in modo tangibile che il “ cattivo tempo “ che ha imperversato sull’Ischia Calcio è passato e che il sereno illuminerà di nuovo i colori giallo-blù. Sia ben chiaro che questa iniziativa non vuole essere assolutamente una novità in quanto vi sono già tantissime e collaudatissime analoghe iniziative che spaziano dal Bayer Monaco al Manchester United passando per il Barcellona e le nostrane Carrarese, Ancona, Taranto, L’Aquila, Rimini, Modena,Arezzo, Venezia, e tante altre Società.La risultanza più eloquente è quella dell’Ancona che in tre anni è passata da una gestione normale a quella che vede i Tifosi unitamente ad un gruppo di imprenditori detenere in toto le quote societarie , tutto ciò grazie alla grandissima disponibilità del presidente Andrea Marinelli, che annualmente garantisce la pratica fideiussoria dopo aver magnanimamente regalato ai tifosi anconetani le sue quote, e la meritevole opera del Sindaco Fiorello Gramillano.
Certamente quanto è accaduto ad Ischia nel recente passato e continua ad accadere , senza voler attribuire paternità e colpe, è del tutto deleterio e disgregante .
Per l’attuazione di un serio progetto di continuità necessita che i Carlino, i Rapullino, altri Imprenditori ed il neonato Supporters Trust debbano riprendere quel cammino di risultati e di speranze che certi elementi spuri hanno finito per sabotare fino al limite del disastro totale.Sono certo che l’esperienza maturata possa e debba essere senza alcun dubbio il collante con cui cementare in via definitiva il FUTURO di un Ischia ancora più forte che riempia finalmente di nuovo le tribune del Mazzella.
Di Enrico Scotti da teleischia.com