A cura di Gianluca Goretti
Come avevo scritto la scorsa settimana tutto si è deciso in coda alla classifica: Livorno, Catania e Bologna sono retrocesse in Serie B, ottengono la salvezza Chievo e Sassuolo. Fiorentina e Inter hanno confermato matematicamente le loro posizioni (rispettivamente 4° e 5°), in quest’ultima giornata di campionato resta solo da assegnare il 6° posto, utile per garantirsi il preliminare di Europa League, con 4 squadre ancora in corsa: Torino, Parma, Milan e Verona.
Sono dunque solo 4 le partite con interessi di classifica nella 38° giornata che andiamo velocemente a presentare: Fiorentina-Torino, Parma-Livorno, Milan-Sassuolo e Napoli-Verona, tutte programmate in contemporanea domenica sera alle 20:45.
Il Torino ha il destino tra le proprie mani, avendo il miglior piazzamento in classifica. La matematica certezza del 6° posto stava maturando domenica scorsa nello scontro diretto con il Parma, abile poi nel rimettere la partita in parità e lasciare ancora i giochi aperti in quest’ultima giornata che altrimenti non avrebbe avuto alcuna partita d’interesse. Il Torino, dicevo, è padrone di se stesso: vincendo a Firenze non avrebbe bisogno di sapere i risultati dagli altri campi e potrebbe festeggiare il ritorno in Europa dopo molti anni d’assenza. Impresa non impossibile contro una squadra demotivata da interessi di classifica. Anche l’ambiente non sarà ostile ai granata, dato lo storico gemellaggio tra le due tifoserie, quindi solo un suicidio o il braccino potrebbe negare al Torino di Ventura questo storico risultato. Nel Torino ha chiuso anzitempo la stagione il capocannoniere Immobile che, causa squalifica, sarà assente in questa partita. Il Parma ha l’obbligo di battere il retrocesso Livorno ma dipende dal risultato del Torino. Un peccato per la squadra di Donadoni che ha rallentato il passo nella parte finale della stagione, con risultati altalenanti e inaspettati dopo la striscia di 17 risultati utili consecutivi da Novembre a Marzo. Ancora minori le speranze del Milan e del Verona. Il Milan saluterà la negativa stagione davanti al suo pubblico contro il Sassuolo che festeggerà la salvezza raggiunta domenica scorsa. Probabilmente sarà anche l’ultima di Seedorf sulla panchina rossonera, nonostante la sua media punti non sia disprezzabile e sicuramente migliore del suo predecessore Allegri nel girone d’andata. Fu proprio la partita d’andata con il Sassuolo (e la quaterna del gioiellino Berardi) a decretare l’esonero di Allegri; evidentemente è nel destino della squadra di Squinzi (noto tifoso rossonero) essere il capolinea di chi siede sulla panchina del Milan. Seedorf paga il mancato raggiungimento dell’obiettivo europeo, l’eliminazione precoce da tutte le coppe ma soprattutto il mancato feeling con lo spogliatoio, in particolare con i giocatori italiani. Motivo d’interesse della partita potrebbe essere l’esordio del 15enne marocchino d’origine, ma a tutti gli effetti italiano, Mansour che in caso d’esordio sarà il giocatore più giovane ad aver vestito la maglia del Milan In Serie A. Il Verona invece saluterà una fantastica stagione, vissuta da protagonista fino all’ultima giornata con obiettivi neanche lontanamente immaginabili a inizio stagione. Forse senza la cessione di Jorginho a Gennaio, che ha creato un periodo di smarrimento con molti punti decisivi persi, la qualificazione in Europa sarebbe stata raggiunta. Sinceri complimenti a Mandorlini e a tutti i suoi ragazzi, in particolare a Toni che in quest’ultima giornata cercherà l’attacco decisivo al trono dei bomber, approfittando della forzata assenza di Immobile. Le altre partite della serata sono Chievo-Inter e Lazio-Bologna.
Ricordando che la giornata inizierà sabato sera alle 20:45 con Udinese-Sampdoria, nelle altre partite l’unico motivo d’interesse è il tentativo di abbattere il muro dei 100 punti da parte della Juventus nella sfida casalinga contro il Cagliari della domenica pomeriggio alle ore 15. La quota 99 è già un record assoluto mai raggiunto da nessuna squadra in Serie A; arrivare a 102 sarebbe record europeo che appartiene al Benfica con 101. Ulteriore obiettivo dei bianconeri è di chiudere la stagione con l’en plein di vittorie casalinghe (19 su 19 partite), record che potrebbe essere solo eguagliato e mai battuto. Indipendentemente dai possibili record sarà comunque festa allo Stadium con la consegna della Coppa del terzo scudetto consecutivo meritatamente vinto. Ci sarà purtroppo, per i tifosi bianconeri, un velo d’inquietudine che offuscherà il clima di festa se non sarà ancora sciolto il dilemma di Conte, della sua permanenza o meno alla guida tecnica della Juventus. In contemporanea alla partita della Juventus si giocheranno anche Genoa-Roma e Catania-Atalanta.
C’è solo una casella “x” da riempire, quella del 6° posto, poi tutto sarà deciso e scritto. Colgo l’occasione per dare un arrivederci a presto in Serie A a Livorno, Bologna e Catania, un bentornato al Palermo, in attesa di sapere le altre due squadre che lo accompagneranno, e soprattutto per augurare a voi lettori una serena e divertente estate.
Buon fine campionato a tutti!