Philip è un uomo apparentemente sereno. Ѐ un bellissimo galantuomo. Ma si è rifugiato a Londra, per cercare di sfuggire al dolore che lo devasta giorno e notte, lasciando a Glastonbury la donna che ama disperatamente, Nicole. Il tormento lo soggioga da ormai dieci anni. La cerca in ogni sguardo, ogni corpo, in ogni donna che il destino gli mette davanti. E le conquista tutte, ha bisogno di loro perché è l’unico modo per poter avere lei. Ѐ come una droga, e deve assumerla costantemente per trarne sollievo.
Nel frattempo, a Glastonbury, Nicole inconsapevolmente attente Philip, sopportando anch’essa il dolore in silenzio, sperando, e attendendo che il fato li faccia rincontrare.Stralcio: Londra.
Lefiammedivampavanoimponenti.Philipneeracircondato. Calore,sudore.Unvulcanocheeruttavapassione.Unavampa alta prendeva vita ossigenandosi attorno al suo corpo. Poteva essere l’inferno, era morto forse e adesso doveva espiare i suoi innumerevolipeccati,inveceno.Perluierailparadiso,erauneden caldoelefiammeloavvolgevanolasciandolosenzafiato.Ecercava, tra esse, con occhi vivi ed eccitati. Eccola, riusciva a distinguerne unviso,ilprofilodiuncorponudo.Unadonna.Laschienainarcata lasciavascivolareilunghicapellisfiorandolelenatiche.Capelli scuri,neri.Ilcorpo,sinuoso,accompagnavaimovimentilentidi un atto sessuale.Ilnasodritto,lelabbrasemichiuse.Ilsenopronunciato.Ilventre completamente piatto e le gambe che circondavano il corpo di un uomo. Ebbe un fremito nel vederla. Il viso era perfetto, omogeneo, proporzionato.L’operairripetibilediun artistadivino.Eradorata econtornatadalgiallovivodellefiamme.Bruciore,dolore.Sesso. Philipsisentivaavvampare.Erailconnubiocreatodallefiamme edaldolore.Osservavainsilenzio.Sentivalavocegraveecalda, la voce di una donna che conferma il piacere della carne. E come unessereindegnoadessovolevascoprireilvisodell’uomoche la penetrava, capire se era lui, sempre lo stesso. Era un volto che sfuggiva alla sua curiosità.Avrebbevolutovederlasoffrire,mano,leigodeva.Unintreccio amoroso che andava oltre ogni possibile pregiudizio. E non poteva che guardare lei. Solo lei. Sempre lei. Lei imperturbabile. Lei che muovendosi sinuosamente assecondava l’uomo, con gli occhi socchiusi, in trance. Le sue carnose e rosee labbra, umide e calde baciavano lacarneviscidadelsuoamante. Luiletoccava i seni, succhiando i capezzoli per poi leccarli avidamente, ridendo soddisfatto. I movimenti serrati e intensi della penetrazione inorridivanoPhilip,lìaguardareidueamantigodereegodersi.Lei, bella come il sole, s’irrigidiva inarcandosi spregiudicatamente. Era unangelofattodonna.Loeranoisuoimovimenti,lasuapelle,isuoi tratti. Era ipnotizzata da quell’essere meschino che la penetrava, che le metteva le mani addosso e che la leccava, lontana da ogni remota possibilità di tornare cosciente. Quant’era bella, pensava Philip. Era proprio come la ricordava.Ecco dove è possibile acquistarlo: http://www.amazon.it/Cercando-te-Sabina-Di-Gangi-ebook/dp/B00IAA0F52