La scheda del libro:
Su Glauco e la sua famiglia grava una sentenza di sfratto esecutivo. La normalità della loro condizione, per quanto dignitosa, è fragile, solo apparente. Manca pochissimo allo sfratto, e le solite occupazioni, i pensieri, i silenzi sembrano convergere verso un vicolo cieco. Glauco riversa tutta la sua rabbia nel lavoro di ausiliario del traffico, in famiglia è abulico e aggressivo, mentre Karen si barcamena come può cercando di mantenere salda una situazione ormai esplosiva. Lina, la loro bambina di nove anni, assiste con candore ma non senza paura a quanto sta accadendo, sperando in un futuro migliore e possibile. Glauco, ormai preda dei suoi fantasmi, all’alba del giorno fissato per lo sfratto abbandona la famiglia, dandosi a una fuga solitaria e disperata, braccato dai suoi sensi di colpa e dalla sua inadeguatezza. In quella prima notte senza casa ognuno dei tre personaggi dovrà combattere la battaglia più dura, affrontare le prove che gli individui privi di reti di protezione sono costretti a fronteggiare, per poi ricominciare a vivere: perché nessuna notte è infinita.