In sostanza, Fabio José Silva Coelho ha gentilmente ricordato (usando un eufemismo) a Alcides Bernal di essere imputato in un processo per il riconoscimento di paternità. Il problema di fondo è che le regole in Brasile sono molto severe in periodo pre-elettorale (anche più delle nostre con la Par Condicio): come in Italia, anche in Brasile, prima delle elezioni non possono andare in onda programmi satirici, perché influenzerebbero l’opinione pubblica (sarà poi vero?). Internet però almeno in linea teorica, sia in Italia che in Brasile, non dovrebbe rientrare nella categoria in questione.
Ma non è tutto. Google che è proprietaria del principale portale di video sharing del mondo giorni fa ha avuto l’ordine di togliere un trailer di un film anti-Islam che ha aumentato gli scontri in alcuni Paesi Arabi.
Tempi duri anche per il Colosso di Mountain View?