Ormai non c’è più limite al peggio. Dopo che all’inizio di aprile avevo letto la notizia della proposta di un disegno di legge, ad opera di esponenti del pdl e di uno di Fli, per l’abolizione della XII disposizione transitoria e finale (per intenderci quella che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista) pensavo che il limite massimo allo sfoggio di indecenza fosse stato raggiunto.
Mi sbagliavo di grosso, perché senza nemmeno dover aspettare neanche un mese intero ecco che Castelli salta fuori con quelle dichiarazioni provocatorie parecchio riottose e dal “sapor antico” nei confronti dei migranti, che intanto senza nemmeno bisogno dei suoi manganelli e fucili muoiono comunque a decine lo stesso, in mezzo al mare. A tutto questo oggi si aggiungono e vengono rese pubbliche due nuove testimonianze,