- un ECG (elettrocardiogramma), per misurare la frequenza cardiaca e rilevare eventuali problemi del ritmo;
- un ecocardiogramma, un esame ecografico per visualizzare il cuore;
- le analisi del sangue, per controllare la presenza di anemia o di problemi legati ai livelli di zucchero nel sangue;
- un apparecchio più sofisticato per effettuare l’ECG in casa, al fine di individuare eventuali problemi di cuore intermittenti;
- un test da sforzo;
- un test elettrofisiologico (SEF);
- un test tilt, con cui si valuta la reazione del corpo quando cambia la sua posizione.
Molte persone riescono a trattare efficacemente la loro pressione arteriosa bassa cronica apportando dei semplici cambiamenti alla propria dieta ed al proprio stile di vita.
A seconda della causa dei sintomi, il medico può consigliare al paziente di aumentare la pressione sanguigna seguendo dei semplici suggerimenti, tra i quali:
- seguire una dieta più ricca di sale;
- bere molti liquidi analcolici;
- limitare le bevande alcoliche;
- bere più liquidi durante la stagione calda e quando si contrae una malattia virale, come un raffreddore o l’influenza;
- fare regolarmente esercizio fisico per promuovere il flusso di sangue;
- alzarsi con cautela;
- tenere la testa più sollevata quando si dorme nel letto;
- evitare di sollevare carichi pesanti;
- evitare di sforzarsi per evacuare;
- evitare l’esposizione prolungata all’acqua calda;
- consumare pasti più piccoli, ma con maggiore frequenza;
- ridurre o evitare i carboidrati;
- riposare dopo i pasti;
- utilizzare delle calze per limitare il flusso sanguigno nelle gambe ed aumentarlo nella zona superiore del corpo.
Se questi suggerimenti non dovessero funzionare, è possibile ricorrere a dei farmaci da assumere solo dietro prescrizione medica.