L’edilizia sostenibile, si sa, è un “pallino” per il Trentino Alto Adige che da tempo ha messo in atto pratiche di efficienza e risparmio energetico nel campo dell’edilizia.
Recentemente la Provincia di Bolzano ha approvato la deliberazione n. 939 del 25 giugno 2012, in attuazione della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica in edilizia, in anticipo rispetto a Stato e Regioni.
L’amministrazione provinciale ha informato anche le autorità della Commissione europea come impone un’altra direttiva europea, la 98/34/CE, in attesa del via libera de..’UE.
Ecco i principali contenuti del provvedimento della Giunta Provinciale di Bolzano:
a) la metodologia di calcolo del rendimento energetico dell’involucro edilizio e della prestazione energetica degli edifici;
b) i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione;
c) i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici esistenti;
d) i criteri e la procedura di certificazione energetica degli edifici;
e) l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili in edifici di nuova costruzione ed edifici esistenti;
f) l’accreditamento di esperti e i servizi essenziali per garantire un sistema di controllo indipendente riguardante l’applicazione della presente direttiva.
Tra le novità segnaliamo che a partire dal 1°gennaio 2015 gli edifici di nuova costruzione devono raggiungere un rendimento energetico pari o superiore alla Classe CasaClima A.
La nuova delibera prevede anche che il fabbisogno totale di energia primaria deve essere coperto per almeno di 40% da energie rinnovabili e dal 1° gennaio 2017 questa percentuale dovrà essere almeno del 50%.
In caso di sostituzione o rinnovamento degli impianti dovrà essere coperto il fabbisogno totale di energia primaria per almeno il 25% da energie rinnovabili e dal 1° gennaio 2017 questa percentuale dovrà essere almeno del 30%.
Infine sono stati introdotti gli “Edifici a Energia Quasi Zero” che saranno obbligatori nel 2018 per gli enti pubblici e nel 2020 per i privati.