I nuovi utenti Mac sono spesso preoccupati della necessità di formattare l'hard disk a intervalli regolari.
Ma OS X non è Windows, quindi in caso volessi migliorare le prestazioni del tuo Mac, occorre seguire ben altre strade: pochi e mirati accorgimenti sono sufficienti allo scodo.
Non tenere acceso il Mac per troppo tempo, alcuni processi potrebbero lasciare residui in memoria e appesantire il sistema, mentre con un riavvio la situazione si ripristinerebbe.
Se non ricordi da quanto tempo non hai spento o riavviato il Mac, apri il Terminale dalla cartella Applicazioni/Utility e lancia il comando Uptime per saperlo.
Mantieni la Scrivania ordinata e con pochi file, magari organizzati in cartelle. Non riempire totalmente il tuo hard disk, ma lascia al Sistema Operativo diversi GB di memoria liberi per permettergli una migliore gestione della memoria. A tale scopo, aiutati svuotando le cache dei software che ne fanno utilizzo.
Verifica se i programmi che si aprono al login siano tutti effettivamente indispensabili: apri Preferenze di Sistema/account, clicca su Elementi login, scorri la lista ed eventualmente rimuovi quelli che utilizzi più raramente selezionandoli e cliccando sul -.
Non utilizzare più applicazioni contemporaneamente se puoi, maggiore sarà il numero di quelle attive a contendersi le risorse di sistema, maggiore sarà il tempo reazione ai tuoi comandi.
Cerca poi di monitorare quali sono le più esose in termini di richiesta di risorse di sistema aprendo Applicazioni/Utility/Monitoraggio attività ed esaminando la percentuale di CPU, la memoria reale e quella virtuale utilizzate, in questo modo puoi capire come gestire le tue applicazioni senza generare colli di bottiglia.
Un altro fronte su cui hai possibilità d'intervento è quello dei potenziamenti Hardware, verifica la quantità di RAM che il tuo Mac a disposizione e sostituiscila o integra con nuovi moduli.
Si tratta di un'operazione semplicissima che puoi fare tu stesso seguendo le istruzioni abbinate al tuo Mac.
Oppure puoi pensare di sostituire l'hard disk con uno più capiente o di nuova tecnologia, come quelli a stato solido (SSD).
Infine è possibile intervenire sulla rete Wi-Fi per risolvere eventuali interferenze dovute a interazioni con altre reti Wi-Fi o apparecchi elettrici in generale.
Rimanendo nell'ambiente casalingo, i dispositivi che potrebbero causare maggiori problemi d'interferenza sono: Forni a microonde, telefoni senza fili, dispositivi Bluetooth, monitor per bambini e tastiere e mouse senza fili di vecchia tecnologia.
Se hai la necessità di elevate velocità per la tua rete Wi-Fi, cerca di fare il minor uso possibile di questa tecnologia di apparecchi.
Anche altre reti Wi-Fi , magari quelle dei vicini, potrebbero sovrapporsi alla propria.
In questo caso puoi navigare tra le opzioni del tuo router per modificare il canale della rete Wi-Fi e monitorare la velocità, in modo tale da scegliere quello che permette le migliori prestazioni.