prestiti 2012, tassi stabili
A maggio gli interessi sui prestiti erogati a famiglie ed imprese restano stabili. 3,13%rispetto al 3,12% registrato ad aprile per gli importi superiori al milione di euro per le società non finanziarie. I tassi per importi inferiori sono addirittura scesi portandosi al 4,68% dal 4,73% di aprile. Stabili anche i tassi d’interesse, con spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie: 4,33% a maggio, 4,37% ad aprile ed il tasso d’interesse per ilcredito al consumo (9,98% a maggio, 9,95% ad aprile).
Intanto, secondo una indagine condotta da Crif, Assofin e PrometeiaA partire dalla seconda metà del 2011 il mercato dei mutui alle famiglie ha evidenziato un progressivo rallentamento, riflettendo il peggioramento sia del clima di fiducia sia delle prospettive sul mercato degli immobili residenziali; a scoraggiare la richiesta di finanziamenti per la casa potrebbe aver concorso anche l’aumento dei tassi di interesse applicati ai nuovi contratti. L’irrigidimento dei criteri di concessione è legato soprattutto alle tensioni sul funding che hanno riflesso l’acuirsi della crisi del debito sovrano. In questo scenario, i flussi di nuove erogazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni nel 2011 hanno evidenziato una contrazione pari al -9,1% rispetto all’anno precedente, che è aumentato fino al -47% nei primi tre mesi del 2012.
Sono soprattutto gli altri mutui (mutui per ristrutturazione, liquidità, consolidamento del debito, surroga e sostituzione) a subire una flessione netta: dopo il -24,9% del 2011, nei primi tre mesi del 2012 fanno registrare una contrazione delle erogazioni pari a -80% rispetto allo stesso periodo del 2011. Tale risultato è dovuto principalmente al crollo delle surroghe, operazioni naturalmente poco attraenti e dunque non richieste in fase di tassi in crescita.