Il prestito prevede un tasso fisso del 5 % più uno variabile, se lo studente non riesce a pagare le rate, saranno la Provincia e le banche a rimetterci.
L’Udu, Unione degli studenti universitari di Lecce ha accolto negativamente questo progetto ed ha aspramente criticato l’operato della Provincia.
In un contesto sociale dove le borse di studio sono dimezzate e gli studenti fanno sempre più fatica a studiare senza supporti e sostegni, i 180 mila euro stanziati per questi prestiti potrebbero essere usati in modo più proficuo, gli studenti insistono, è nelle borse di studio che vanno canalizzati questi soldi.
Il Presidente Gabellone ha espresso un secco no alla possibilità di destinare questi soldi per le borse di studio, ma ha chiuso le porte anche agli investimenti nei settori del trasporto e dell’edilizia scolastica difendendo a spada tratta l’iniziativa dei prestiti fiduciari.
L’Udu, in una nota, osserva anche che questi prestiti potrebbe rivelarsi un boomerang per l’ente pubblico, qualora gli studenti o la maggior parte di essi non dovesse riuscire a far fronte al pagamento delle rata, la Provincia si troverebbe nella situazione di garante di un’esposizione debitoria rilevante. Se sei uno studente interessato ad informarti circa la possibilità di usufruire di prestiti e agevolazioni, puoi recarti presso gli uffici della tua facoltà e chiedere se ci sono prestiti ad honorem disponibili. Eventuali bandi sono solitamente pubblicati nel sito dell’ateneo.
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