Buoooongiorno!
Continua la nostra cavalcata nel mondo delle novità Essence per la nuova stagione. Oggi, è la volta delle labbra.
Purtroppo, e questo lo devo dire, la Essence non fa veri e propri rossetti, ma più gloss. Coprenti, colorati e ad effetto bagnato, ma sempre gloss. Anche quando si parla di lipstick, questi sono molto leggeri, poco coprenti e più simili a dei lucidalabbra che a dei rossetti cremosi tout court. Credo che questo dipenda molto anche dal target, che per questa linea, e me ne convinco sempre di più, è racchiuso tra i dodici ed i sedici anni. Certo, potremmo dibattere all’infinito se sia il caso che una ragazzina di tredici anni usi il blush e in che quantità, ma è una discussione senza sbocco. Chiariamo anche che non sono una bacchettona che pensa che le ragazzine debbano essere sempre acqua e sapone per poi puff apparire truccate che manco il Joker il giorno del loro diciottesimo compleanno… anche perché, io per prima mi truccavo a quindici anni. Sarei quantomeno ipocrita, no?
Capisco il desiderio più che legittimo di essere carine, sempre a posto e anche truccate, perché no? Ovviamente, ognuno fa ciò che vuole come può, e come glielo permettono le circostanze( genitori e professori compresi). Tutto ‘sto papiro per dire che essence si rivolge alle ragazzine con i suoi rossetti, che sono lucidi, luminosi e poco coprenti ( e anche facili da togliere col fazzoletto prima di rientrare a casa, vero?
Poi, non è detto che le ventenni e trentenni non stiano cercando un lucidalabbra particolare e non lo trovino tra le nuove proposte. mai mettere limiti alla provvidenza, giusto?
Vediamo di che si tratta.
Lipgloss exxxtreme Wear in un bel rosa chiaro, che sta bene a tutte, e due nuovi colori di rossetto. Le novità sono le seguenti:
Tint It! Ricordate i gloss in tubo della linea WHOOM! BOOM!!? La sostanza è la stessa, si tratta di un gloss che applicato dà un colore, ma poi, col tempo, ne abbiamo uno più umano. Rosa, rosso e arancio i colori proposti. Questo resterà sugli scaffali, per quel che mi riguarda. Il Roy’s Red è stata una delle fregature più grosse che abbia mai preso (come se non conoscessi la mancanza di affidamento che si può fare su questo genere di prodotti che cambiano su fattori prettamente ormonali), perché mi piace solo appena steso, dopo sì che sembro il Joker, ma quello dei telefilm di Batman!
Il colore vira in maniera incontrollata, sparando sul viso e mandando a quel paese qualsiasi maquillage realizzato. Sta male, male, male anche se stendo solo lui e oso una liena sottilissima di eyeliner. Certo, sapendo all’inizio il colore di arrivo, potrà essere più facile modulare il trucco del resto del viso… ma anche di Roy’s Red sapevo quale sarebbe stato il risultato finale, giusto?
Il problema, IMHO, è che il colore che risulta alla fine della trasformazione è talmente acceso e sparato che persino Sailor Moon avrebbe problemi ad indossarlo. Ragion per cui, tiro dritta. Sotto a chi tocca.
Di che si tratta? In pratica, tre gloss da stendere dove volete, sulle labbra tal quali, sul gloss o sul rossetto. Tre proposte, chiara fredda, chiara calda e scura, per divertirvi e creare il vostro colore. Anche questi resteranno al loro posto. Perché?
I top per le labbra li tirò fuori nell’Anno di Grazia 1997 la Deborah (credo). Ce n’erano due, uno chiaro ed uno scuro, che andavano stesi sul rossetto o sulle labbra nude per creare effetti grafici di colore. Effetti grafici. All’uscita della grunge era. A posto!
Fatto sta che la mia esperienza fu davvero pessima. Appiccicavano, sbavavano e viravano il colore di fondo in modo improponibile. Sì, non è molto corretto giudicare un prodotto sulla base di un altro che non è nemmeno coevo, ma anteriore di quanto?, quattoridici anni (Oh. My. Gosh)?, ma dentro di me è scattato il senso di ragno. E sono abituata a seguirlo. Onde evitare fregature.
Ma voi? Voi che farete? Comprerete qualcosa di questa linea? E se sì, cosa? Ditelo alla vecchia zia Ma… ehm, Francine.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo