Partiamo da questa estate che stiamo vivendo: CALDISSIMA! La scorsa estate è stata sicuramente mite e piacevole, per alcuni versi addirittura fresca. Quella che stiamo vivendo quest’anno invece è torrida e si appresta ad essere valutata come una delle più calde di sempre. Per l’estate 2015 l’Italia beneficerà dell’alta pressione degli anticicloni e sino al mese di agosto, in tutta Italia, la convivenza dell’anticiclone delle Azzorre e di quello subtropicale africano sarà una costante. Conseguenza di ciò potranno essere alcuni problemi di siccità nel sud ed improvvisi temporali pomeridiani nel centro-nord. Ma quali saranno le conseguenze di questo clima estivo sulle precipitazioni nevose invernali? Io l’ho chiesto a Beppin il quale ha risposto mostrando un sorriso sornione tipico di chi la sa lunga. Secondo Beppin l’autunno e l’inverno, pur risultando relativamente miti, e questa non sarebbe certo una novità, potrebbero presentare delle precipitazioni che potrebbero essere elevate in maniera anomala. Di conseguenza potrebbero esserci molte pioggie tra ottobre sino a marzo e quindi da metà dicembre grosse precipitazioni nevose in assenza però di gran freddo. Purtroppo dovrebbero essere anche assenti grandi nevicate in pianura ed al sud. In realtà quello che riferiscono molti siti specializzati è che quest’inverno si dovrebbe assistere all’arrivo di un nucleo di aria siberiana che raggiungerà l’Europa nel mese di dicembre, e l’Italia settentrionale in particolare. Le temperature, potrebbero scendere fino a -18 ° C nel nord Italia, con abbondanti nevicate sulle Alpi e gli Appennini. Beppin però non sembra essere d’accordo. Se la circolazione atmosferica di questa estate dovesse rimanere come quello attuale (fine giugno, inizio luglio) sino a settembre, sembra che ciò favorirà la formazione di nuove figure climatiche che influenzeranno l’inverno in maniera molto pesante (e su questo Beppin sembra essere concorde). In ogni caso quello che Beppin mi ha comunicato in questi giorni d’estate sono le seguenti “sensazioni metereologiche” che io ho tradotto per voi dall’occitano stretto, e nelle quali io personalmente voglio credere: Settembre: Ancora caldo e secco per tutto il mese con tendenza ad una certa stabilità delle temperature. Ottobre: Inizio dell’inverno in sordina per ancora il mese di ottobre, che sarà sempre asciutto e meno piovoso rispetto all’anno scorso sulle alpi (in pianura e nel resto d’Italia chissà…), con temperature ancora un po più alte della media. Novembre: Temperature nella media ma iniziali precipitazioni che solo in quota potranno dare origine a neve. In ogni caso la siccità dovrebbe finire. Dicembre: Grandi precipitazioni che saranno nevose a quote alte ma ancora niente neve ne in pianura ne a basse quote. Beppin prevede poi abbassamenti di temperatura in accordo con le medie stagionali ma grandi precipitazioni che favoriranno grandissime nevicate sui rilievi per tutto il resto dell’inverno 2016! Niente allarmismi, quindi, all’inizio dell’inverno per la poca neve ma continuare ad attuare osservazioni metereologiche con entusiasmo e costanza. Gennaio, Febbraio e Marzo: alla fine la Neve da paura arriverà anche se non sembra probabile che le temperature scendano più di tanto specialmente in pianura. In ogni caso chi ama lo sci e lo snowboard si tenga pronto a grandi discese sulle Alpi per la seconda metà dell’inverno e se Beppin ci avrà azzeccato ringraziatelo tramite questo Blog!