+Ardesio a tavolino..mentre si ispira e..compone.+
+++
+Previsioni..meste..
Or suo zio ben sapeva
Che ogni mossa del nipote
Con le donne, pur con dote
Era tempo ch’el perdeva.
Don Gonzalo fin cervello
E uomo serio per intero
Previsto avea lui pur quello,
avendo testa per davvero.
Si era preso anche l’affanno
Di veder, quel che di danno
Il cugino andando a spasso
Lasciava in giro per l’ammasso.
Una è calva..o con dentiera,
L’altra è vuota nella pera,
Quella è brutta, l’altra muta,
Questa pare a quella vera
Ma al final… ei si rifiuta.
Don Gonzalo è infastidito
Che costui a menadito
Il buon nome di famiglia
Senza alcuna meraviglia
Nel pattume l’abbia messo
Andando in giro a fare il fesso.
Questi pensa, è un gran pigrone
E con quell’aria da sornione
Se la tira ogni momento
Come fosse un gran portento.
Or la bocca gli han cucito
E lasciato gli hanno il dito
Che lui usa alla tastiera
Dal mattino sino a sera..
..E si vanta che a fagiolo..
Ha inventato l’Usignolo.
Usa baffi e occhiali finti,
se ne intende di dipinti
A parole è uno scultore
E si crede un grand’ autore
L’arte critica, e ribelle,
Se ne fa poi una pelle,
Seguitando la sua vita
Un po’ storta come drita,
Con la solita promessa,
Tutto infine finirà,
Ed avrò vinto la scommessa.
Resto sempre sognatore,
Sono un grande oratore
E con un poco di fortuna
Salirò sin sulla luna
E se chiudo infin la vita
Peregrino e senza amore
Se la borsa è in risalita,
Pur con qualche dissapore,
Spero bene nelle suore..
Che con l’offerta già pagata
Aiutan tutti in ritirata.
+++
Copyright 2011
+Fine+