Apple Watch Edition, la versione in oro dello smartwatch di Apple, potrebbe anche sfiorare i 5.000 dollari al pezzo. E sebbene questa ipotesi sia tutt'altro che confermata, appaiono già le prime analisi sui possibili guadagni dell'azienda californiana:
Il Wall Street Journal ha svelato come la versione in oro di Apple Watch copra soltanto il 17% di tutti gli ordini effettuati da Cupertino ai fornitori, pari a 5 milioni di esemplari iniziali. John Gruber di Daring Fireball, tuttavia, sottolinea come questa ristretta percentuale sia in grado di battere da sola i guadagni cumulativi delle altre due versioni, Apple Watch e Apple Watch Sport. Come? Con un prezzo di listino a quattro cifre.
Il 17% dei 5-6 milioni di Apple Watch prodotti, almeno nella prima tornata, corrispondono all'incirca a 850.000 o 1.000.000 di esemplari. Dividendo le possibilità di vendita dei tre modelli per prezzo, la versione da 349 dollari potrebbe assestarsi sui 3 milioni di dispositivi nel primo quarto di vendita, pari all'incirca a un miliardo di dollari. Il modello in acciaio, qualora costasse sui 1.000 dollari, porterebbe nelle casse di Cupertino altri due miliardi aggiuntivi. Niente in confronto all'incredibile traguardo che potrebbe raggiungere Apple Watch Edition con un misero milione di unità: se i prezzi davvero oscilleranno tra i 4.000 e i 5.000 dollari, si avrà probabilmente un guadagno compreso di 4 oppure 5 miliardi di dollari. Più di quanto riusciranno a raccogliere le altre due tipologie insieme.
Il guadagno di Apple Watch sarà dominato dalle unità Edition, più del doppio degli introiti degli altri modelli insieme. La versione Edition potrebbe apportare alla linea Apple Watch quello che iPhone, iPad e i Macintosh fanno ai settori dei telefoni, dei tablet e dei pc: raggiungere una decisa maggioranza dei profitti con una decisa minoranza di unità vendute.
Mentre rimane la curiosità sul prezzo di Apple Watch, il nuovo iDevice potrebbe fare la sua apparizione nei negozi ad aprile.