«È una sfida sulla quale lavoro da oltre due anni - dice Preziosi - e che trova ovunque ampi consensi. Occorre adesso che le istituzioni dell'Unione Europea diano seguito ad iniziative concrete: dal primo luglio saremo Presidenti di turno dell'Europa e non lo saremo più per i prossimi 14 anni. È una straordinaria occasione per l'Italia di rendersi protagonista di una grande iniziativa».
Parlando del ruolo svolto da Radio1 e dal Giornale Radio Rai nella spiegazione della crisi economica agli italiani, Preziosi ha quindi spiegato che «proprio la radio può essere il primo passo del servizio pubblico europeo, esattamente come lo fu per la Rai nel nostro Paese. Una 'radio Europeà con un Giornale Radio europeo in tutte le lingue dell'Unione, questa è la sfida che oggi le istituzioni sono chiamate ad affrontare e a vincere». Nel volume «Radiocronaca di una crisi»
Preziosi illustra il ruolo di Radio Uno e del Giornale Radio «nel raccontare la crisi agli italiani, offrendo loro gli strumenti più adatti per conoscerla ed affrontarla: perchè senza informazione non c'è consapevolezza. Se ci fosse stata una Radio Europea tutti i cittadini dell'Unione ne avrebbero ottenuto indubbi vantaggi» riflette ancora Preziosi per il quale «più informazione e più Europa» sono la ricetta vincente per affrontare e superare la crisi economica internazionale»