Prezzo del petrolio sempre più alto nel 2011

Creato il 29 dicembre 2010 da Gheza1978
Paura, eh? Se leggete cosa dice oggi Jeff Rubin, ex capo economista della canadese CIBC, i 90 dollari al barile cominceranno a sembrarvi un sogno da far durare il più possibile.Tra i "regali" del 2011, infatti secondo Rubin ci sarà il prezzo del barile nuovamente a tre cifre. Uno dei principali problemi sono le riserve: avevamo erroneamente pensato che la crisi avesse provveduto a riempirle in modo da metterci al riparo da futuri aumenti, invece quello che sta accadendo in Cina, dove le riserve di raffinati sono crollate per otto mesi consecutivi, ci porta ad unbrusco risveglio. E non c'è da riporre speranze nel prossimo meeting dell'OPEC in Ecuador: il Venezuela ha già dichiarato che 100 dollari al barile è un prezzo più che equo, mentre l'Arabia Saudita sostiene che il barile a tre cifre è indispensabile per stimolare gli investimenti nel suo Paese.Insomma: senza il ritorno del prezzo che ha precipitato il mondo nella recessione, i Paesi produttori non muoveranno un dito per aumentare l'output. E questo proprio in un momento in cui abbiamo un disperato bisogno di scoprire nuovi giacimentiIl ministro del petrolio del Kuwait e quello iraniano, non più tardi di ieri hanno dichiarato che l’economia globale può convivere con un prezzo del greggio a 100 dollari al barile, convinti altresì che nel 2011 l’Opec non procederà ad alcun aumento della produzione. Più prudente la view del ministro del petrolio dell’Arabia Saudita per il quale andrebbe bene anche una quotazione del greggio a 70-80 dollari al barile. Meno confortanti invece le previsioni di Shokri Ghanem, presidente della società petrolifera nazionale libica, il quale si aspetta che i prezzi dell’oro nero superino la soglia dei 100 dollari al barile già a gennaio. La sua idea è che i corsi possano tornare a salire fino a 110 dollari durante il prossimo anno, senza ritornare mai sotto la soglia dei 90 dollari. Non si discostano di molto da queste le previsioni di Jp Morgan che si aspetta un ritorno dei prezzi a 100 dollari al barile nella prima metà del 2011. La banca americana ha inoltre rivisto al rialzo le sue stime, tanto da attendersi ora un prezzo medio di 93 dollari al barile per il prossimo anno e di 104 dollari per il 2012. Gli analisti scommettono inoltre per la fine dello stesso anno un ritorno a quota 120 dollari al barile, ritenendo probabile un forte aumento dei consumi di oro nero nei prossimi dueanni nei Paesi emergenti

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