ci avviciniamo sempre più al Bicentenario dalla pubblicazione di Orgoglio e Pregiudizio.
1) Quando hai letto per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio? Qual è stata la tua reazione?2) Quali sono i tuoi sentimenti nei confronti dei personaggi del romanzo?3) Quante volte lo hai letto? Trai ogni volta lo stesso piacere e cosa ti fa capire/ti insegna questo romanzo a ogni rilettura?Pubblicheremo la nostra 'testimonianza' ogni settimana a partire da oggi, una Lizzy alla volta. Aprirà le danze la nostra ballerina (e chi altri?) LizzyGee.
La prima edizione che ho letto di Orgoglio e Pregiudizio (Newton Compton)
Ho letto per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio quando avevo intorno ai 30 anni. Lo so, una grave mancanza. Fino ad allora avevo letto di tutto, ma pochissimi classici. Poi c'è stato un mio desiderio di avvicinarmi a essi. Per fortuna, in quel periodo Newton Compton pubblicava le edizioni a 2000 lire (le ricordate?) e io ho acquistato quasi tutta la collana.J J Feild e Felicity Jones in Northanger Abbey 2007
Il primo libro di Jane Austen che ho letto è stato L'Abbazia di Northanger. Mi ha divertita immensamente, soprattutto il personaggio di Henry Tilney, in cui ho in seguito scoperto essersi riversato lo spirito e l'ironia di Jane Austen. Ho pensato:"Se questo romanzo è considerato meno bello degli altri, cosa sarà mai Orgoglio e Pregiudizio, il capolavoro di Jane Austen?"Ho attaccato subito la lettura e mi si è aperto davanti un paradiso! Ho poi divorato tutti i romanzi di Jane Austen ma, logicamente, ho sempre considerato P&P il suo romanzo meglio articolato sotto ogni aspetto (nonostante nel mio cuore condivida il primo gradino del podio con Persuasione). La vita mi ha portata quasi a dimenticare Jane Austen, tuttavia, finché, in un periodo piuttosto triste, non ho deciso di rileggere tutti i suoi romanzi. E, da allora, non ho più smesso di rileggerli periodicamente.
L'audiolibro Emons letto da Paola Cortellesi: una delle 'letture' più piacevoli
I personaggi di questo romanzo, come quelli degli altri romanzi, sono individualmente indispensabili alla riuscita del capolavoro. Non mi faccio pertanto venire attacchi di nervosismo nel rileggere, per l'ennesima volta, i commenti acidi di Caroline Bingley e non mi lascio oltraggiare dalle dichiarazioni intransigenti di Lady Catherine de Bourgh. So che è anche grazie a loro se Orgoglio e Pregiudizio è quello che è e nutro nei loro confronti un enorme affetto benevolo, come se fossero dei parenti che - purtroppo - ci tocca tollerare almeno una volta all'anno e a cui vogliamo bene, nonostante i difetti.Barbara Leigh-Hunt - Lady Catherine de Bourgh in Pride and Prejudice 1995
Non so quante volte ho letto Pride and Prejudice, una quindicina, credo, fra italiano e inglese. Ma ogni volta ne traggo un enorme diletto. A volte mi sembra quasi di riscoprire alcune frasi che mi erano sfuggite (notevole è stata la rilettura abbinata a Pride and Prejudice and Zombies, in cui mi capitava di attribuire le frasi che mi sembravano più assurde a Seth Grahame-Smith, per poi venire immediatamente smentita dal testo 'pulito' di Jane Austen: era come se stessi leggendo quelle parole per la prima volta!).Pride and Prejudice and Zombies (una lettura... rivelatrice)
Insegnare... Magari riuscissi a mettere in pratica ciò che questo romanzo insegna. Purtroppo son molto testarda (come ogni Toro) e ammettere di aver sbagliato per me è quasi impossibile (ma io non mi sbaglio mai, vi assicuro!). Cerco però di non farmi accecare dai pregiudizi e di dare sempre una seconda possibilità alle persone. InsommaMY GOOD OPINION ONCE LOST IS NOT LOST FOREVER!
Argomento degno di