“Prima che sia notte …dappertutto” di Giampaolo Vincenzi

Creato il 11 novembre 2013 da Giuseino @seriesmag

Prima che sia notte …dappertutto

di 

Giampaolo Vincenzi

Un Libro per palati fini, un Romanzo caleidoscopico, dalle mille sfaccettature, realizzato come una pellicola cinematografica, in un crescendo di immagini-flash, scene, incontri, fughe, parole e sentimenti  atti a costruire la storia stessa con un ritmo accattivante e mai scontato, forte di un intreccio davvero originale.

Opera prima dello scrittore bolognese Giampaolo Vincenzi, “Prima che sia notte…dappertutto!!” pubblicato per i Tipi de “La Casa di Gould” Casa editrice indipendente e innovativa, si fregia di una costruzione particolare, godibilissima, che sembra accompagnare il lettore per mano lungo tutte le pagine che compongono l’opera stessa senza mai lasciarlo, un Libro a cui non bisogna avvicinarsi con anima vuota, che sembra acquisire la sua totale bellezza nell’incalzare della trama, ricca di misteri, segreti, sentimenti appena sussurrati, poi forti ad esplodere nella loro piena incontenibilità, che vibra come la penna dell’autore con grazia e maestria inusitati, come la musica che permea il Testo dal primo all’ultimo verso. Scritto con pensiero delicatissimo, quasi femmineo. Persone e personaggi che s’incontrano, si fondono, si raccontano, lettere di sentimenti infiniti come l’anima che attraversa il romanzo intero, che ha come filo conduttore l’Amore, l’Amore inteso con la maiuscola del termine, quale sentimento di libertà, rispetto, condivisione pura, totalità, forza, Amore in tutte le sue accezioni, e questo lo rende ricco di quello splendore che fa di certe opere un fiore delicato che nel tempo non appassisce ma prende valore, dirama radici, si sviluppa, resta: amore passionale, amore romantico, amore filiale, amore verso la musica, il giuoco del calcio visto attraverso gli occhi limpidi dei ragazzi che giocano al futuro, in scene da fermo-immagine; tutti i volti dei personaggi che fanno da sfondo a un dipanarsi che non è facile da intendersi di primo acchito, perché lo si deve leggere col cuore, più che con gli occhi e la mente di un lettore che s’arma di un romanzo per mero svago.

Scene bellissime, sentimenti delicati, fragili all’apparenza ma potenti, palpitanti. Pregno d’amore verso l’Arte, il primo tassello che sarà messo in mano al lettore per poi far seguire gli altri fino all’essere completamente coinvolto dall’intera avventura, l’Arte è puro amore, dedizione al sogno, paesaggi fantastici. Sicuramente da leggere tutto di un fiato, perché sarà molto difficile separarsene, è nella rilettura più attenta che se ne potrà fare nuovo tesoro. Come le piccole perle di poesia,  che a tratti, rivestono le parole dei personaggi e le loro gesta, versi che si scoprono nell’incedere dell’ opera narrativa con gradita sorpresa.

Certamente una lettura non scontata, che troverà nella figura del “matto”, disincantato, sognatore, professor Kilym un gran numero di estimatori.  Da non perdere.

Tratto dal Romanzo Prima che sia notte…dappertutto

- L’amore è morale o immorale?
- Se amo la totalità posso perdermi in un particolare?
- E’ un sentimento o un’emozione?
- Appartiene a uno o a molti?
- E’ umano o divino?
- E’ sacro o profano?
- Se amo una persona, automaticamente escludo l’altra?

Poi, in fondo, a nota, era scritto:

- Se riuscirò a dare una risposta a queste domande, significherà  che ho una idea chiara e precisa dell’amore, quindi sarò in errore. Se invece non riuscissi a rispondere a tutte queste contraddizioni, probabilmente vivrei nell’amore reale.

- Gli appunti continuavano.

E Capolavoro dell’intero Libro dell’autore Vincenzi, come un cameo da Film d’altri Tempi

Nell’ultima riga sul foglio era evidenziato:

Amore a prescindere!


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