Prima dell'alba - Richard Linklater
Creato il 27 marzo 2013 da Frank_manila
Mi sento come il generale di un esercito quando comincio ad uscire con un ragazzo: progetto la mia strategia, le mie manovre, individuo i suoi punti deboli, cosa potrebbe ferirlo, sedurlo. È una cosa orribile.
Forse qualcuno non si aspettava di trovare un film come Prima dell'alba tra le file de I Mitici che, nel bene o nel male, è una rubrica costellata per la maggior parte di tamarrate. Ma siccome le eccezioni capitano e siccome capitano anche a me, è capitato che tra un film di botte o un film pulp si venga a inserire anche una romanticheria come Prima dell'alba.
Con tutti quei "capita" non sto cercando giustificazioni o altro, ne tanto meno sto cercando di dire che mi vergogno di qualcosa... anzi non mi vergogno affatto, perché reputo il film di Linklater (così come il suo sequel) bellissimo. Una delle motivazioni principali, se non proprio La motivazione principale è che, secondo me, è la commedia romantica più reale che mi sia mai capitato di vedere.
Prima dell'alba, nonostante abbia un presupposto abbastanza classico, con tanto di destino ecc., affronta tutta la questione amorosa in un modo non sfacciatamente melenso o da "tragica passione", metodi spesso usati in film suoi simili. Ha un modo di mostrare l'amore, i sentimenti e proprio la passione, in una maniera quasi pacata, molto vicina a quanto potrebbe accadere ad ognuno di noi, senza troppi gesti plateali o dichiarazioni con l'applauso finale.
Questo suo approccio, che fa tanto anni '90, assieme al finale incerto (e ci sono voluti tipo 10 anni per dare certezza a quel finale) sono le cose che più mi piacciono del film.
Da quando lo vidi la prima volta (avevo qualcosa come 15 anni) è rimasto un punto saldo, una pellicola che mi ha insegnato (credo) parecchie cose e che mi ha fatto in qualche modo anche sperare... a Vienna ancora non c'ho mai messo piede.
Ma dico per dire!
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